Orientamente: parte 1

Gli incontri in Croce Rossa per i ragazzi delle scuole secondarie di primo grado. Vi raccontiamo un altro pezzo del progetto realizzato con i Servizi educativi e le associazioni.

“Orientamente: il futuro comincia adesso” è il titolo del progetto che anche quest’anno abbiamo portato avanti insieme ai Servizi educativi del Comune di Parma e ad alcune associazioni.

Il progetto ha offerto a ragazzi e ragazze delle scuole medie percorsi laboratoriali che hanno incentivato la loro partecipazione e il loro desiderio di imparare. Azioni esperienziali che hanno fatto leva sui loro interessi, acceso passioni nuove e proposto un modo diverso di fare scuola capace di mettere in luce quei talenti e competenze che difficilmente emergono in classe.

Le difficoltà e le fatiche non sono certo mancate con ragazzi che hanno portato un disagio esistenziale profondo, un’assenza di punti di riferimento e limiti riconosciuti, una povertà di desiderio e di margine di possibilità introiettati in modo saldo, ma alla fine ogni percorso si è concluso positivamente. Le associazioni si sono dimostrate capaci di adattare le proposte alle situazioni e di restare sempre in ascolto, al fianco dei ragazzi e dei loro bisogni profondi.

Ancora una volta, i risultati ci hanno mostrato come l’esperienza sia fondamentale per alimentare la motivazione e orientare i ragazzi verso il futuro.  

Dopo avervi raccontato gli esiti dei progetti realizzati insieme a Kwa Dunia e ad Anellodebole, oggi vi riportiamo una descrizione sintetica del percorso realizzato da Croce Rossa Italiana– Comitato di Parma.

L’ESPERIENZA

Il percorso si è articolato in 12 incontri a cui hanno partecipato 6 ragazzi.

I ragazzi sono stati accompagnati nel conoscere le attività che Croce Rossa svolge a favore della collettività. Hanno scoperto quali sono i bisogni della comunità e partecipato all’elaborazione dei numerosi modi in cui è possibile utilizzare le nostre abilità e conoscenze per aiutare il prossimo.
Hanno cominciato dando supporto alla distribuzione alimentare verso le famiglie bisognose. Hanno scoperto e partecipato alle attività informative che l’associazione fa verso i giovani su tematiche quali il rispetto dell’ambiente, della salute fisica e psicologica, l’educazione sessuale e all’affettività.
Hanno scoperto il mondo dell’emergenza mediante lo studio e l’utilizzo delle radio portatili, mediante l’utilizzo di pompe idrovore, del primo soccorso e l’elaborata organizzazione che c’è dietro ad ogni servizio. Hanno svolto un laboratorio di cucina e uno di falegnameria. Hanno affrontato la problematica della dipendenza dalle droghe e le sue ripercussioni legali.

Durante il percorso sono state utilizzate due metodologie di approccio all’attività: la formazione e la partecipazione. Ovvero, in ogni attività c’è stata una prima parte in cui i volontari spiegavano la tematica affrontata quel giorno e il motivo per cui veniva affrontata aprendo una discussione aperta coi ragazzi partecipanti e dando informazione e formazione sul tema, successivamente i ragazzi hanno partecipato attivamente alla creazione e prosecuzione dell’attività stessa, in modo da esserne loro stessi i protagonisti.

I ragazzi hanno subito socializzato creando così un gruppo partecipativo e curioso e spesso complice. Si sono messi in gioco nelle varie attività dimostrando collaborazione e rispetto verso i volontari.