In occasione della giornata mondiale della salute mentale, Progetti&Teatro, in collaborazione con L.O.F.T. e con il sostegno di Fondazione Monteparma, presenta “Il mio canto libero”, incontri laboratori performance spettacoli l’11, 12 e 13 ottobre, all’APE Museo Parma in via Farini 32/a.
Il progetto Il mio canto libero vuole essere un’ impronta artistica, sociale, aggregante, condivisa. Un’impronta decisa, netta e mirata, un’impronta che possa essere traccia permanente, indelebile contro ogni possibile pregiudizio, stigma, discriminazione che accompagna ancora i disturbi mentali.
“Canto liberamente, perché voglio essere vivo”. Valorizzare, proteggere, promuovere, parlare della salute mentale vuole dire non isolarla in se stessa, ma darle respiro e dignità.
PROGRAMMA
venerdì 11 ottobre
ore 16.30
apertura mostra “dipingo” dipinti realizzati dalle persone in cura ai servizi per la salute mentale
ore 17.15
saluti istituzionali
ore 17.30
“Salute mentale oggi. Prospettive future”
Intervengono Pietro Pellegrini (psicologo) e Luca Negrogno (sociologo). Modera l’incontro Marco Balestrazzi (giornalista)
ore 19
Non So Stare
di e con Elisa Cuppini
regia Carlo Ferrari
produzione L.O.F.T.
Una donna entra in un luogo sospeso tra uno spazio e un tempo indefinito, pronta per affrontare un’audizione teatrale. Fuori piove, dentro un passato di pozzanghere ancora da superare con un corpo combattuto tra le istruzioni di un autore e le complesse fragilità dell’essere. Non so stare, forse, sostare, per poi finalmente stare.
ore 21
Tutti i segni di una manifesta pazzia
posti esauriti
con Franca Tragni, di Carlo Ferrari e Franca Tragni, musiche di scena Patrizia Mattioli, tecnica e luci Erika Borella produzione Progetti&Teatro
tratto dal libro “Tutti i segni di una manifesta pazzia” di Stefania Re
Dinamiche di internamento femminile nel manicomio di Colorno (1880-1915)
Voci, testimonianze, vite di donne, storie di segregazione, dinamiche di internamento di soggetti femminili.
sabato 12 ottobre
ore 15 e ore 16
esito laboratorio “Guarda il mio sguardo” a cura di Carlo Ferrari e Franca Tragni, realizzato insieme a persone in cura ai servizi per la salute mentale
ore 17
Non So Stare
di e con Elisa Cuppini
regia Carlo Ferrari
produzione L.O.F.T.
ore 19
Un mese esatto – viaggio nella pianura
tratto da “Il poema dei lunatici” di Ermanno Cavazzoni
di e con Carlo Ferrari, tecnica e luci Erika Borella, produzione Progetti&Teatro
Storie a non finire, storie che vengono raccontate a un tale Savini, che vuole sapere notizie sui pozzi che parlano, che ti chiamano per nome, lui, che vede le bottiglie sul fondo, di tutti quelli che sono naufragati, marinai contadini ma anche gente importante.
domenica 13 ottobre
ore 11 e ore 12
esito laboratorio “ascoltami” a cura di Adriano Engelbrecht, realizzato insieme a persone in cura ai servizi per la salute mentale
ore 16
Questa è la mia vita
tratto dal libro “Gentilissimo signor dottore Questa è la mia vita”, con Sandra Soncini, adattamento drammaturgico Carlo Ferrari e Sandra Soncini, musiche di scena Patrizia Mattioli, tecnica e luci Erika Borella, regia Carlo Ferrari, produzione L.O.F.T./Progetti&Teatro
spettacolo vincitore del secondo premio Museo Cervi – Teatro della memoria – Festival di Resistenza 2022
Lo spettacolo, segue il percorso autobiografico del vissuto di Adalgisa Conti, attraverso le lettere recuperate all’interno della sua cartella clinica, trovata nel manicomio di Arezzo.
ore 17.30 incontro conclusivo
Visioni di futuro
Modera l’incontro Valerio Giannattasio (psichiatra)
Tutti gli eventi si svolgeranno presso APE Parma Museo – via Farini 32/a Parma.
Prenotazione obbligatoria (posti limitati) 327 408 9399 info.progettieteatro.com
con il patrocinio di Azienda Ospedaliero – Universitaria di Parma, Ausl Parma, Fondazione Mario Tommasini, Consorzio Solidarietà Sociale
con il contributo di Fondazione Monteparma, Sirio cooperativa sociale, Proges cooperativa sociale
ideazione e direzione artistica Carlo Ferrari
direzione tecnica Erika Borella e Donatello Galloni
organizzazione Progetti&Teatro in collaborazione con L.O.F.T.