Water Blitz: i risultati

Pubblicati i risultati del Water Blitz che, dal 10 al 13 ottobre, ha visto la partecipazione di oltre 300 cittadini e associazioni di Parma per il monitoraggio delle acque dolci del territorio

Nell’ambito del Water Blitz, dal 10 al 13 ottobre, oltre 300 cittadini e associazioni di Parma hanno raccolto dati fondamentali sulla qualità delle acque di fiumi, canali, laghi e torrenti, contribuendo a scattare una fotografia del loro stato di salute. 

Si tratta di una grande iniziativa di scienza partecipata dedicata al monitoraggio della qualità degli ecosistemi d’acqua dolce del territorio

I risultati emersi dall’analisi dei dati destano preoccupazione e richiedono attenzione: il 58% dei campioni prelevati ha concentrazioni di nitrati e fosfati indicative di uno stato non buono e il 73% dei corpi idrici analizzati ha restituito almeno un campione con concentrazioni superiori ai limiti; inoltre, i torrenti Cinghio e Cinghio Morto, il Canale Naviglio-Taro, il Cavo Riana e il Canale Budrio sono risultati essere in condizioni particolarmente critiche.

La sintesi dei risultati è consultabile nell’allegato presente in questa pagina, mentre è possibile trovare i risultati completi sul sito https://www.freshwaterwatch.org/pages/parma-waterblitz e nel comunicato stampa di Parma Sostenibile https://www.parmasostenibile.it/wp-content/uploads/2025/10/Comunicato-stampa-risultati-WaterBlitz-2025.pdf.

Il prossimo appuntamento è fissato per il 29 Novembre all’Università di Parma dove si svolgerà una conferenza durante la quale verrà discussa questa problematica dal punto di vista scientifico e identificata una strategia locale ed una serie di azioni da portare avanti con i soggetti coinvolti (istituzioni, agricoltori, imprese, associazioni, società civile) al fine di mitigare gli impatti.

Per maggiori informazioni:

fwwparma@parmasostenibile.it

www.parmasostenibile.it

Pubblicato: 22 Ottobre 2025