Umanità in bilico

Il 7 novembre, la presentazione del libro che racconta i venticinque anni di attività di Medici senza frontiere in Italia: appuntamento proposto da CIAC, presso Santa Brigida

Medici senza frontiere è attiva in Italia da 25 anni, un compleanno importante e un momento in cui è fondamentale raccontare quanto è stato fatto e provare a immaginare il futuro. A farlo è il libro “Umanità in bilico” scritto da Giuseppe De Mola, da sempre in Msf Italia. 

Il volume sarà presentato in un incontro organizzato da Ciac il 7 novembre alle ore 18 presso Santa Brigida, in borgo Santa Brigida 5A a Parma. L’autore dialogherà con il direttore di Ciac Michele Rossi. A partire dalle 17.30 sarà offerto un piccolo rinfresco. 

L’incontro sarà l’occasione per confrontarsi sui contenuti del volume che presenta i cinque lustri raccontati dalle donne e dagli uomini che hanno lavorato sul campo in modo poco autocelebrativo, autocritico, con la frustrazione per i risultati sempre in bilico in un’Italia che in un quarto di secolo sembra essere diventata sempre meno accogliente. Un racconto intimo, in cui più voci cercano di rispondere al dubbio se ne sia davvero valsa la pena. 

“Questo libro racconta una storia diversa: una nuova storia, di nuovo impegno, di una nuova forma di partecipazione, nei luoghi non illuminati, dove altre istituzioni faticano ad arrivare”.
(Marco Damilano) 

“L’azione umanitaria, nella sua più nobile forma, ci porta a guardare l’altro, cercando di condividere il momento e la propria condizione umana. In questo incontro c’è uno spirito di curiosità, di cura e di apertura al dialogo”. 
(Stefano Di Carlo)