Iniziano domenica 3 marzo le pedalate del programma 2024 di FIAB Bicinsieme APS.
Per partire, l’associazione propone a soci e non soci la pedalata Ti-bre dolce da Parma a S. Vitale Baganza dove è prevista anche la visita guidata alla chiesa.
Ritrovo: ore 8.45 via Bizzozero 15, partenza ore 9.00.
Capo gita: Andrea M. 339 812 3784 bicinsieme@yahoo.it.
Caratteristiche:
- Difficoltà: facile
- Lunghezza: 42 chilometri
- Dislivello: 200 m.
- Sono presenti tratti di sterrato non impegnativo. Bici da corsa sconsigliate.
Info percorso e traccia GPX su: ANDIAMOINBICI – Lungo la Ti-Bre
FIAB Parma Bicinsieme APS: Regolamento degli eventi ciclo-turistici
Premessa:
La buona riuscita della pedalata dipende dalla partecipazione responsabile degli iscritti e dallo spirito di collaborazione con gli accompagnatori, che sono volontari dell’associazione.
I partecipanti sono tenuti al rispetto delle norme del Codice della strada e a comportarsi con prudenza e buon senso per prevenire incidenti. Freni, campanello, luci, catadiottri, copertoni e ruote gonfie devono essere presenti e in condizioni di efficienza. Il casco è fortemente raccomandato e obbligatorio fino a 14 anni.
Le pedalate organizzate dall’associazione Bicinsieme APS non costituiscono iniziativa turistica né attività sportiva, bensì attività sociale-ricreativa-ambientale svolta per il raggiungimento degli scopi statutari dell’associazione. L’iscrizione alle gite è da ritenersi autocertificazione di idoneità fisica (il D.L. n. 69/2013 all’art. 42-bis prevede che “l’attività ludico-motoria e amatoriale” non richiede certificato medico). Si raccomanda di rivolgersi al proprio medico curante per eventuali controlli nei casi in cui si passi dalla vita sedentaria ad uno stile di vita più attivo.
1 Capogita: Il/la “Capogita” è un socio/a volontario/a di Fiab che ha attitudine ed esperienza nella conduzione di gruppi ciclo-escursionisti e si rende disponibile a guidare il gruppo (tutti possono imparare e sono i benvenuti). Il/la Capogita individua uno/a o più soci/e a cui affidare la funzione di “scopa” durante l’escursione (volontari sono benvenuti!) Il/la capogita ha la facoltà̀ di escludere dall’escursione chi, per cause diverse (equipaggiamento o mezzo inadeguato, comportamento poco responsabile, capacità fisica ridotta), non dia sufficiente garanzia per affrontare in sicurezza il percorso. I minorenni sono ammessi solo se accompagnati da un adulto.
2 Partecipanti: Possono partecipare all’escursione i/le soci/e ed i/le non soci/e versando la relativa quota di iscrizione a titolo di assicurazione obbligatoria per eventuali infortuni e Rc per i non soci. L’assicurazione infortuni non è valida per chi ha già̀ compiuto 85 anni. Ogni partecipante è tenuto ad informarsi preventivamente su programmi e percorsi (orari, chilometri, dislivelli, difficoltà che sono riportati nelle NEWS e su Andiamoinbici.it) in modo da affrontare la gita soltanto se ritiene di poterla portare a termine in piena autonomia ed assume in proprio i rischi connessi alla circolazione stradale comportandosi con prudenza e osservando le normative vigenti. La bicicletta deve essere in perfette condizioni di efficienza: ruote con copertoni in buono stato e gonfiate, cambio e freni efficienti, sella alla giusta altezza. Si raccomanda la dotazione della camera d’aria di scorta.
3 Norme di comportamento: Durante la gita è necessario:
-non superare in nessun caso il/la capogita e procedere in fila indiana;
-mantenere la distanza di sicurezza rispetto alla persona che precede;
-segnalare mediante le mani a chi segue a distanza la fermata o il cambio di direzione;
-evitare di invadere la carreggiata durante le soste;
-avvisare il/la capogita in caso di rientro autonomo precisando che in tali casi cessa la validità dell’assicurazione.
-Ogni partecipante dovrà provvedere a portare con sé le dotazioni di acqua e cibo proporzionati alla durata e alla tipologia della gita, eventualmente informandosi preventivamente con il Capogita”
4 Gite con prenotazione: I/la capogita può riservare la prenotazione obbligatoria e a numero chiuso, utilizzando le modalità che ritiene opportune, fissando in ogni caso un termine per l’iscrizione. Resta ferma la facoltà di creare una lista di attesa. È facoltà del/della capogita richiedere il versamento di eventuali quote di partecipazione che sono da intendersi a titolo di caparra ovvero di anticipazioni di spese sostenute in nome e per conto dei/delle partecipanti