SOS autisti volontari cercasi

Da quattro grandi associazioni l’appello a mettersi in gioco: c’è bisogno di autisti volontari per garantire un aiuto a chi ha bisogno

Franca abita a Campegine ed è in carrozzina, se quest’anno trascorrerà il Natale non da sola è perché i volontari l’andranno a prendere per portarla a Parma, dai suoi cari. Lina che non ha nessuno, al pomeriggio non resta più in poltrona davanti alla TV: i volontari la accompagnano al Centro anziani dove può trascorrere qualche ora in compagnia. Luigi segue le terapie oncologiche e, anche se i suoi figli non possono accompagnarlo, in ospedale non ci va da solo, i volontari lo vanno a prendere a casa dove lo riportano a fine mattina. Mohamed è ospite al campo profughi di Martorano dove non c’è un autobus che lo possa portare a sbrigare le pratiche che la burocrazia gli impone, sono i volontari a offrirgli un passaggio verso il centro città.

I nomi sono di fantasia ma le storie sono vere: sono in tanti ad aver bisogno di un passaggio e c’è una fitta rete di persone che, ogni settimana,  dedicano qualche ora agli altri, rendendo possibili piccoli miracoli quotidiani. Sono le decine di autisti e gli accompagnatori volontari.

A Parma ci sono quattro grandi associazioni che pensano alla mobilità solidale:  sono Auser, Ancesco, Ciac e Intercral, i loro mezzi solo nel 2023 nell’ambito del servizio Memoria e Futuro, hanno percorso 37.377 chilometri per garantire la mobilità delle persone fragili con quasi 2500 servizi.

Ma oggi quei servizi quotidiani dedicati ad anziani, disabili, malati e profughi sono a rischio per la mancanza di volontari.

Per scongiurare questo, le associazioni lanciano un appello corale e urgente a tutti per cercare nuovi volontari. Servono volontari autisti e accompagnatori perché le richieste di aiuto sono letteralmente esplose, nell’ultimo anno, e le associazioni non hanno sempre le forze per rispondere. Il bisogno è grande, ancor di più in questi giorni di festa dove la solitudine pesa maggiormente.

E’ una questione di diritti e riguarda il benessere di un’intera comunità. Per chi è in carrozzina o chi è fragile e solo non è facile spostarsi in autonomia e non sempre è possibile salire su un autobus o avere  le risorse economiche per permettersi un taxi.

Ed è questo che fanno i volontari: assicurare a chi è più fragile la possibilità di partecipare alla vita sociale e non solo, accompagnando, senza clamore, ogni giorno, i malati alle terapie o gli anziani alle visite mediche, alla spesa, dal parrucchiere o magari a un corso di ginnastica.

Ogni persona custodisce una storia e i volontari se ne prendono cura. Non sono tassisti ma uomini e donne che intrecciano le loro storie alle altre, creando relazioni che a volte diventano amicizie. Perché è questo ciò che succede quando ci si prende cura degli altri, si costruiscono legami.

L’impegno che si chiede è di qualche ora la settimana, in base alla propria disponibilità, per mettersi alla guida di un mezzo dell’associazione che può essere un pulmino o un’automobile, a seconda. E se qualcuno non amasse guidare, può sempre impegnarsi come accompagnatore perché i volontari non sono mai soli durante il servizio.

Per chi volesse attivarsi, ecco i contatti delle quattro associazioni alle quali ci si può rivolgere direttamente per segnalare la propria disponibilità o semplicemente, chiedere informazioni.

Ancescao provinciale Parma: si occupa prevalentemente del trasporto di anziani con sei automezzi che partono da zone diverse della città (quartiere San Leonardo, Bizzozzero e Pablo). Per candidarsi si può chiamare la segreteria allo 0521. 27 34 66 o mandare un messaggio Whatsapp al 375. 591 5491 o una mail a cpancescao@comitatoanzianiparma.it.

Auser Parma: si occupa del trasporto di anziani e disabili con diversi servizi di accompagnamento sociale fra i quali il Filo d’argento. La sede è in via Spezia 156. Per candidarsi: 0521. 29 50 06 oppure info@auser.it

CIAC onlus: si occupa del trasporto di persone ospitate al campo profughi di Martorano verso la città. La sede è in via Cavestro 24/A. Per candidarsi: associazione@ciaconlus.org.

Intercral Parma: si occupa prevalentemente del trasporto di persone con disabilità verso il lavoro, la scuola o i luoghi del tempo libero e del trasporto dei malati oncologici / ematologici verso i luoghi di cura.

La sede è in via Sartori 39. Per candidarsi: 0521. 96 96 37 – 335. 666 4546 oppure presidente@intercralparma.it.

Chi avesse bisogno di essere aiutato a scegliere verso quale associazione orientarsi, può rivolgersi a CSV Emilia chiamando lo 0521. 22 8330 o scrivendo a orientamento.parma@csvemilia.it. Oppure può dare un’occhiata al sito www.ioamo.net per valutare le altre possibilità di impegno.