Sicurezza notturna e percezione

Quand’è che un luogo ci sembra più sicuro? E se la presenza femminile fosse un indicatore? Da Laboranotte un incontro per parlarne, il 13 marzo.

La percezione della sicurezza notturna da una prospettiva femminile: se ne parla mercoledì 13 marzo dalle 18 allo Spazio A di Via Melloni 1/A. All’incontro, organizzato da Laboranotte officina di nottologia, partecipano diversi rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni (vedi programma).

La politica da tempo propone una maggiore presenza delle forze dell’ordine nei quartieri come programma di sicurezza urbana. Ogni volta che un crimine viene commesso nelle strade delle città c’è sempre qualcuno che invoca o promette più controlli di polizia per rafforzare il “senso” di sicurezza.

Evidentemente, alla sicurezza vera e propria si preferisce anteporre quella percepita, ma basterebbe riflettere qualche istante per rendersi conto che è proprio la presenza delle forze dell’ordine l’indicatore dell’insicurezza di un luogo mentre le persone che si muovono liberamente in strada rassicurano con la loro stessa presenza.

Al contrario, uno degli indicatori della sicurezza di un luogo è la presenza delle donne, sia come componente dell’umanità che anima la vita delle strade, sia come attrici di una forma antica ed efficacie di controllo di ciò che avviene nelle strade.