“Si-amo Volontariato” si è confermato un appuntamento importante per il terzo settore parmense. All’iniziativa, realizzata da Fondazione Cariparma con CSV Emilia, hanno partecipato tantissime associazioni e volontari, tutti uniti dal desiderio di condividere esperienze, riflessioni e buone pratiche.
Anche quest’anno, la giornata è stata un’occasione importante per dare valore a chi ogni giorno si dedica agli altri con passione e competenza per costruire una comunità più giusta e inclusiva.
Il tema delle “disuguaglianze” ha guidato l’edizione 2025, offrendo spunti di riflessione sull’impegno quotidiano di tante realtà del territorio che operano per contrastare le disparità sociali, economiche e culturali.
Questo filo rosso ha guidato i tre momenti principali della giornata: il “Si-Amo Volontariato in Tour”, l’apericena alla Fattoria di Vigheffio e lo spettacolo “Invictus. Correndo contro il vento”, un’esperienza teatrale per immergersi in storie straordinarie di sport e di persone.
La mattina è iniziata in Piazzale Santafiora da dove sono partiti tre mini van che, sino al pomeriggio, hanno permesso ai componenti della governance di Fondazione Cariparma, insieme ai rappresentati delle principali istituzioni, e allo staff di CSV Emilia di incontrare quarantatré realtà del Terzo settore impegnate sul fronte delle diseguaglianze: dai trasporti dedicati alle persone fragili all’equità di genere, dall’ambiente ai migranti, dalla marginalità sociale e povertà sino allo sport inclusivo.
Le testimonianze hanno fatto emergere con forza la ricchezza del nostro tessuto solidale e la capacità del volontariato di essere motore di cambiamento e coesione.
“Si-amo Volontariato” si conferma così non solo un evento celebrativo, ma uno spazio di crescita, confronto e progettualità condivisa.
Come da tradizione, la festa di “Si-amo Volontariato” si è conclusa con un incontro conviviale presso la Fattoria di Vigheffio, animato da ospiti delle istituzioni assieme a quasi 500 rappresentanti del terzo settore parmense: occasione preziosa non solo di aggregazione, ma anche di reciproca conoscenza e scambio di idee, in un clima informale e partecipato.
Un’occasione importante per valorizzare il lavoro di chi, ogni giorno, si dedica agli altri con passione e competenza, sollecitata anche dallo spettacolo “Invictus – Correndo contro il vento”, un’esperienza teatrale che, in linea con la tematica di “Si-amo Volontariato” 2025, ha raccontato le storie di personaggi straordinari dello sport: ospite di eccezione, con un’intensa testimonianza di resilienza, talento e determinazione, è stata la campionessa di nuoto paralimpico Giulia Ghiretti; sul palco hanno accompagnato la narrazione di Marco Caronna alcuni musicisti della Toscanini Next.
“Oggi abbiamo fatto un’esperienza bella perché ci ha permesso di metterci in gioco, un’occasione per vedere quanti modi ha scelto il terzo settore per rispondere alle disuguaglianze. Ogni realtà che abbiamo incontrato ci ha raccontato di grandissimi valori e di grandissime emozioni. Il volontariato allena alla democrazia, che è lenta, si costruisce sull’ascolto, tutela i diritti, si mette in discussione, elabora un cambiamento per stare al fianco di ciascuno. “Si-amo Volontariato” è per noi anche l’occasione per ringraziare tutti di far parte di questo continuo allenamento che è il volontariato, qualunque sia il ruolo ricoperto, qualunque sia l’associazione scelta, perché il volontariato e la democrazia si fanno insieme.”
Elena Dondi, Presidente di CSV Emilia.
“L’edizione 2025 di “Si-amo Volontariato” si inserisce pienamente nel percorso strategico di Fondazione Cariparma, ponendo al centro il tema cruciale del contrasto alle disuguaglianze. In tale prospettiva il Volontariato parmense rappresenta una forza trasversale e vitale, capace di intercettare bisogni emergenti e di costruire risposte inclusive e solidali. Con questa iniziativa, realizzata tradizionalmente assieme a CSV Emilia, vogliamo valorizzare l’impegno quotidiano dei tanti volontari del nostro territorio, riconoscendo il loro ruolo fondamentale nel promuovere coesione, equità e partecipazione. È grazie a loro se possiamo immaginare una comunità più giusta, più unita e più attenta alle fragilità”
Franco Magnani, Presidente di Fondazione Cariparma.