La Protezione Civile ha lanciato il suo programma dedicato ai giovani, con attività su misura per avvicinare ragazzi e ragazze di tutte le età ai temi della sicurezza, dell’ambiente e della gestione delle emergenze.
In partenza, ci sono sette giornate formative e cinque Campi scuola, i primi frutti del progetto “Parma Facciamo Squadra – Siamo tutti Protezione Civile“. L’edizione conclusa lo scorso febbraio si è posta l’obiettivo di diffondere una cultura di protezione civile intesa come solidarietà, spirito di collaborazione e senso di responsabilità, attraverso occasioni formative ed esperienze educative per le giovani generazioni, nelle scuole e nei luoghi di aggregazione.
La campagna, promossa da CSV Emilia, Consorzio Solidarietà Sociale, Barilla, Chiesi, Fondazione Cariparma e Conad con Fondazione Munus garante della gestione dei fondi, anche quest’anno ha coinvolto migliaia di cittadini di Parma e provincia e numerose aziende ed enti del territorio che hanno contribuito alla riuscita del progetto.
Ora è il momento di trasformare questa spinta valoriale in azione concreta. Le attività, progettate dal Coordinamento provinciale di Parma di Protezione Civile che riunisce più di 70 realtà del volontariato di città e provincia, permetteranno a bambini e ragazzi dagli 8 ai 18 anni di fare esperienze indimenticabili. Diventeranno più consapevoli dei rischi ambientali, sanitari e umanitari, più capaci di adottare i comportamenti giusti e più pronti ad affrontare le emergenze; perché, se rimboccarsi le maniche per gli altri è importante, farlo con competenza e cognizione di causa è fondamentale.
Giornate formative
Le sette giornate formative, che si terranno a Parma, Solignano, Fornovo, Bedonia, Varsi, Fidenza e Langhirano, offriranno a tutti la possibilità di scoprire la Protezione Civile. I parchi e le piazze saranno animati dai diversi colori delle divise e dall’entusiasmo di condividere una bella esperienza con gli altri.
Bambini e ragazzi dagli 8 ai 14 anni troveranno numerose attività per giocare e imparare divertendosi. Potranno provare a spegnere un incendio, gonfiare una tenda a igloo, imparare a comunicare con una radio, conoscere le norme di primo soccorso, insacchettare la sabbia per arginare un’alluvione, progettare un campo di prima accoglienza, simulare la sensazione di un terremoto con il visore 3D, osservare le immagini in diretta dei droni e apprendere cosa fare e cosa non fare per tutelarsi dai rischi. Non sarà necessaria alcuna iscrizione e si potrà partecipare in qualsiasi momento della giornata.
I campi scuola con pernottamento
Sono cinque in totale e si svolgeranno da giugno ad agosto a Langhirano, Berceto, Fidenza e Borgotaro. Gestiti dalle associazioni di Protezione Civile locali, dureranno dai tre ai sei giorni e sono rivolti a giovani di età compresa tra i 9 e i 18 anni. Il campo “Un’estate al mare”, invece, è dedicato esclusivamente ai più piccoli ed è condotto dai volontari del Comitato Croce Rossa di Parma, che porteranno i bambini a Igea Marina.
Anche nei campi scuola, i giovani, guidati da volontari esperti, conosceranno il mondo della Protezione Civile e i suoi valori. Potranno vivere l’emozione di un’esercitazione: ad esempio, allestiranno un vero campo, montando tende, illuminazione e tutto il necessario che i volontari devono approntare in una situazione reale di emergenza. I partecipanti scopriranno e sperimenteranno tutte le attività a cui la Protezione Civile è chiamata a rispondere quotidianamente: allagamenti, antincendio boschivo, comunicazioni radio, ricerca dei dispersi, impiego di droni, unità cinofile e tanto altro.
Gli aspetti emotivi dell’emergenza saranno affrontati insieme agli psicologi dell’UOS Psicologia della Salute, Clinica e di Comunità dell’Azienda USL di Parma. Il loro contributo aiuterà a migliorare la consapevolezza sui rischi e sugli effetti dei disastri, a comprendere l’impatto dello stress, della compressione del tempo e dell’incertezza sul processo decisionale e tanto altro, per costruire e mantenere la sicurezza psicologica di fronte a emozioni avverse.
Anche i campi di volontariato di CSV Emilia ospiteranno i volontari di Protezione Civile per una giornata, con attività declinate in base al tema e all’ambientazione di ogni singolo campo. Così, al rifugio Mariotti si farà pratica di soccorso alpino, mentre a Casaltone, nel campo situato a pochi passi dall’Enza, il tema centrale sarà l’alluvione. Questi sono solo due esempi della sinergia che si creerà fra la Protezione Civile e le associazioni responsabili dei campi, che, solo per quelli nel calendario di CSV Emilia, coinvolgeranno 150 ragazzi dai 14 anni in su.
Alcuni campi della Protezione Civile sono già sold out; per altri le iscrizioni devono ancora aprirsi. Per restare aggiornati, il consiglio è di seguire il sito della Protezione Civile www.protezionecivileparma.it/campi o sul nostro sito.
I campi rappresentano il primo passo di un progetto che proseguirà per i prossimi tre anni e offriranno a tutti l’occasione di mettersi in gioco all’insegna della solidarietà e del lavoro di squadra. Insieme, per crescere cittadini consapevoli e capaci di prendersi a cuore il bene della comunità.