Si-amo Volontariato 2024

In più di 500 alla grande festa del volontariato che ha chiuso una giornata di incontri con trenta associazioni del nostro territorio

Una giornata di riflessione, convivialità e allegria per celebrare e ringraziare i tantissimi volontari e volontarie di Parma e provincia che ogni giorno alimentano il grande mondo del terzo settore parmense.

Giovedì 27 giugno si sono nuovamente riaccesi i riflettori su “Si-amo Volontariato”, l’iniziativa di Fondazione Cariparma e CSV Emilia che quest’anno ha inserito una significativa novità: da Piazzale Santafiora sono infatti partiti quattro mini van “Si-Amo Volontariato in Tour” che, nel corso di tutta la giornata di giovedì, hanno effettuato visite organizzate presso le principali associazioni di volontariato di Parma.

Quest’anno la versione itinerante dell’iniziativa ha permesso ai membri della governance di Fondazione Cariparma, insieme ai rappresentati delle principali istituzioni, sindaci e staff di CSV Emilia di incontrare diverse realtà in alcune delle loro sedi attraverso quattro tour organizzati a bordo di appositi mini van.

Lo staff di CSV Emilia ha animato gli spostamenti con uno speciale programma all’insegna della scoperta del mondo dei volontari che, con la loro passione e dedizione, si impegnano ogni giorno per mantenere vivo e attivo il terzo settore di Parma e provincia.

Trenta sono le realtà che quest’anno hanno aperto le loro porte per presentarsi agli ospiti: Emporio Market Solidale, Montanara laboratorio democratico,Punto di Comunità Ospedale, ADMO, ADISCO, Associazione Diabetici, Amnic, AVO, Noi per loro, Giocamico, AGD Parma, ABC, Colibrì, Donatori Di Coccole, AVES, AIL, Operare Per, Associazione  mutilati della voce, Cuore di maglia, Associazione neurofibromatosi, FACE, Centro Interculturale, Kwa Dunia, Fondazione Munus, Futura, Ciac, Moica, Il Borgo, Assistenza Pubblica, Protezione Civile e CRI.

Realtà che, se pur attive in ambiti diversi, lavorano tutte per un obiettivo comune: servire la collettività laddove situazioni di particolare fragilità e difficoltà rendono difficile la vita quotidiana dei cittadini.

La giornata si è conclusa con una cena presso i giardini della Rocca Sanvitale di Sala Baganza dove tutti gli ospiti, insieme a circa 350 rappresentanti del terzo settore, hanno potuto condividere momenti di informale convivialità introdotti dalle parole di Mariagrazia Villa, per poi concludere la serata in musica grazie alla partecipazione di Marco Pipitone.

“Siamo volontariato ogni anno celebra la collaborazione fra le associazioni, CSV Emilia e Fondazione Cariparma e costituisce l’ennesima occasione per aprire una finestra di dialogo e comunicazione fra persone che operano per la comunità, ciascuno secondo il proprio ruolo. È un momento gioioso dove ci si conosce e si costruiscono relazioni. Ed è una festa che piace a tutti perché offre l’occasione di incontrare persone che condividono il tuo stesso obiettivo pur perseguendolo in modo diverso”. Elena Dondi, Presidente di CSV Emilia

 “Ogni anno mi commuovo nel testimoniare la rinnovata passione con la quale tutti i volontari e le volontarie del nostro territorio si mettono a disposizione del prossimo. Ritrovarci tutti insieme è importante anche per trasmettere alle nuove generazioni il valore della gratuità. Chi riceve un aiuto o sperimenta un’esperienza di volontariato attivo in tenera età, è infatti molto più propenso a fare qualcosa per gli altri, una volta diventato adulto. Con questo spirito Fondazione Cariparma guarda a questa iniziativa, che rinnova ogni anno la sua forza inclusiva e a tutti i suoi protagonisti va il nostro più sentito grazie.” Franco Magnani, Presidente di Fondazione Cariparma.

La serata ha avuto il patrocinio del Comune di Sala Baganza. Un ringraziamento particolare va al Comune di Sala Baganza, alla Protezione Civile per l’insostituibile supporto logistico, a Serenissima Ristorazione, alla Cooperativa Sirio, AVIS Sala Baganza, ai volontari che hanno servito a tavola, in particolare al Gruppo Scout CNGEI, ai giovani in Servizio Civile Universale e al Consorzio Solidarietà Sociale.