Il Centro Studi Movimenti invita sabato 8 marzo alle ore 15, con partenza da piazzale Borri, alla visita guidata “Sebben che siamo donne – Storie femminili nascoste in città” per bambine e bambini (6-10 anni)
La visita guidata “Sebben che siamo donne” ha l’obiettivo di far conoscere a bambini e bambine dai 6 ai 10 anni le storie femminili nascoste nei borghi della città. Le protagoniste saranno diverse: le operaie delle fabbriche dei busti che insieme scioperarono e sfidarono i padroni per condizioni di lavoro più dignitose, le donne considerate pericolose sovversive, le antifasciste, le partigiane e le prime donne che, finita la guerra, ebbero la possibilità e il coraggio di entrare nei luoghi della politica.
Sono storie nascoste, perché non c’è nessuna statua o monumento a celebrare quelle vite, perché i loro racconti sono sempre stati considerati di serie b, mentre per noi è fondamentale restituire loro la giusta importanza, tenere vivo il loro ricordo e imparare dal loro esempio.
L’iniziativa sarà anche l’occasione per conoscere e far conoscere alle nuove generazioni la storia dell’8 marzo, Giornata internazionale della donna: un’idea nata nel 1907 dalla socialista Clara Zetkin e pensata come momento di denuncia di disuguaglianze e ingiustizie e di lotta per una trasformazione femminista della società. Dopo l’interruzione nel periodo fascista in Italia questa giornata torna ad essere vissuta dalle donne dal 1946 grazie all’Unione donne italiane.
Questo percorso è il primo appuntamento della rassegna Che storia! Visite guidate per bambini e bambine (6-10 anni). Il prossimo sarà sabato 12 aprile, alle ore 15.00 dal Monumento al Partigiano per una camminata tra i racconti della Resistenza.
L’iniziativa è gratuita, non è necessaria la prenotazione
Per info: centrostudimovimenti@gmail.com