Insostenibile Festival, l’associazione 24 FPS e il Centro Interculturale di Parma annunciano la messa a dimora del Kako presso il Bosco Spaggiari (Strada Quingenti 20, Parma), domenica 14 dicembre.
Il gesto della messa a dimora rappresenta un momento di condivisione e cura, pensato per valorizzare il Bosco e rafforzare il legame tra comunità e natura, come segno di pace tra i popoli. Da qui l’idea di celebrare questo legame anche attraverso una performance artistica musicata e danzata con l’Associazione Sportiva Dilettantistica “Balliamo sul Mondo” che da vent’anni è attiva a Parma, a Reggio Emilia e all’estero nella promozione, progettazione e educazione di balli e danze popolari.
Ma il cuore simbolico di questa giornata è il Kako, un albero di seconda generazione proveniente da Nagasaki, discendente diretto dai kaki sopravvissuti allo scoppio della bomba atomica del 1945.
Piantarlo significa accogliere una testimonianza vivente di pace, memoria e futuro.
Gli alberi feriti, ma non distrutti dall’esplosione, hanno continuato a generare vita, offrendo i semi che oggi vengono condivisi in tutto il mondo nell’ambito di un progetto globale che promuove la pace attraverso la rigenerazione naturale promosso dall’associazione Kaki Tree Project.
Programma della mattinata:
11:00 Saluti introduttivi a cura del Centro Interculturale di Parma e di Insostenibile e breve esplorazione libera del Bosco (circa 15 minuti).
11:15 Ritorno al punto di ritrovo con un rinfresco simbolico e di amicizia, gratuito a base vegetale fornito dall’associazione Voce Nuova Tunisia, presentazione del Bosco Spaggiari e del progetto legato al Kako a cura di Kaki Tree Project. Successivamente, spostamento nell’area dedicata e cerimonia di messa a dimora del Kako.
Dalle 12:00 alle 13:00, sessione di danza guidata dai professionisti di Balliamo sul Mondo.
La giornata è aperta a tutti, senza iscrizione, e vuole essere un invito a vivere il Bosco come spazio di incontro, ascolto e relazione.
La giornata è promossa da 24FPS, impegnata nella diffusione del cinema indipendente e nella sensibilizzazione su temi ambientali e sociali; nell’ambito della sua rassegna “Insostenibile”, che ogni anno propone cinema, artivismo e pratiche collettive grazie al coinvolgimento di numerose realtà del territorio.
È inserita nell’ambito del progetto “Dreamers…not the only ones!” in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e Centro Interculturale.