Prospettive di futuro

Cento ragazzi a confronto sui temi della rappresentanza e della partecipazione: in via Gorizia si è svolta l’Assemblea Provinciale dei giovani in Servizio Civile

Costruire insieme la cittadinanza del domani è l’impegno dei cento giovani coinvolti nell’Assemblea Provinciale del Servizio Civile che si è svolta il 10 novembre. Nella sede dell’Assistenza Pubblica di Parma, ragazzi e ragazze tra i 18 e i 29 anni in servizio presso enti di Parma e provincia, si sono confrontati sui temi della rappresentanza e della partecipazione attiva.

Dopo aver partecipato al bando di selezione 2022, i giovani sono in attività dallo scorso maggio e proseguiranno il loro impegno per 12 mesi, prestandolo negli ambiti più diversi. Un aiuto concreto a tante realtà del territorio con bambini e bambine, a sostegno di adulti in condizioni di fragilità, di giovani con minori opportunità, per l’assistenza di persone anziane, nelle attività di salvaguardia ambientale o che favoriscono fruizione e la condivisione del patrimonio culturale. Durante i primi mesi di servizio, oltre all’attività sul campo, i ragazzi hanno frequentato con impegno un percorso formativo a supporto dell’esperienza; l’Assemblea Provinciale ha portato a termine i contenuti della formazione e rilanciato le prospettive di futura cittadinanza. Aperta dai saluti istituzionali, l’assemblea è stata condotta dai formatori esperti attraverso l’utilizzo di supporti audio e video.

A organizzare questo appuntamento annuale che finalmente è tornato in presenza, è stato il Coordinamento Provinciale degli Enti di Servizio Civile di Parma (COPESC – PARMA), in collaborazione con gli enti che realizzano i progetti e ospitano i giovani sul territorio provinciale.
Per tutti i soggetti coinvolti, l’Assemblea Provinciale rappresenta la possibilità di confrontarsi, ragionare insieme ed elaborare proposte che riguardino il sistema del servizio civile.

Oltre agli enti del territorio che accolgono i giovani in servizio (comuni, cooperative sociali, associazioni, scuole, parrocchie, centri di aggregazione, luoghi aggregativi per anziani e per minori),  erano presenti gli enti titolari dei progetti di servizio civile: Consorzio Solidarietà Sociale, CSV EMILIA, Legacoop Emilia Ovest.