In occasione della Giornata Internazionale dei Diritti delle Persone con Disabilità, la sezione provinciale di Anmic, la più grande associazione di tutela e rappresentanza delle persone con disabilità e degli invalidi civili,consegna il “Premio Anmic Parma 2022”, giunto alla settima edizione. Un riconoscimento che l’associazione Anmic assegna a persone che hanno accresciuto il valore culturale, sociale, civile della nostra comunità, grazie alle proprie azioni sul fronte dei diritti delle persone con disabilità, della loro dignità e della loro inclusione sociale.
I premiati saranno:
Francesco Picucci e Antonio Ciuffreda, persone con disabilità causata da Talidomide, autori del volume “La tragedia della Talidomide – Aspetti medici, scientifici e giuridici” e in prima linea, con grande ostinazione, per il riconoscimento dei danni provocati dal farmaco killer negli anni Cinquanta e Sessanta, che veniva prescritto alle donne incinte come panacea di tutti i disturbi causati dalla gravidanza, ma che causò morti e gravi malformazioni.
Carlo Capone,medico neuropsichiatra infantile, per tanti anni in Ospedale e Ausl, da tempo, con dedizione, impegno e spirito solidale, al fianco delle famiglie di bambine e bambini affetti da Pans/Pandas per la cura di questa sindrome non ancora riconosciuta dallo Stato italiano, con le conseguenti difficoltà nell’assicurare ai malati una terapia efficace per quella che viene definita “la malattia che non c’è”.
Quest’anno Anmic intende quindi riconoscere il merito a quelle persone che, da posizioni e prospettive diverse, stanno compiendo una battaglia perché lo Stato vada a colmare delle effettive mancanze.
La cerimonia di consegna dei premi avrà luogo nella giornata di sabato 3 dicembre, alle ore 17, all’auditorium dell’Assistenza Pubblica (viale Gorizia 2/a). Oltre ai premiati interverranno il presidente di Anmic, Walter Antonini, e i rappresentanti delle Istituzioni politiche cittadine, provinciali, regionali, nazionali e delle Istituzioni sanitarie. Modera l’evento il giornalista Alberto Rugolotto. La cittadinanza è invitata.