Domenica 5 febbraio dalle 10 alle 12 passeggeremo insieme a Rosette Mutesi, accompagnatrice di origini ruandesi/ugandesi, sulle tracce di connessioni tra Parma, Kigali e Kampala.
Ritrovo: Piazzale della Pilotta (di fronte alla vasca d’acqua). Tariffa: 10 € – cash up al momento del ritrovo.
Iscrizione obbligatoria alla mail: migrantourparma@gmail.com
Perché Migrantour?
Migrantour vuole mettere in luce le trasformazioni che hanno attraversato e tuttora attraversano Parma, grazie alle continue migrazioni che nel tempo si sono succedute. Vogliamo, con gli accompagnatori interculturali, guardare con altri occhi i luoghi storici e di incontro della città, perché, si sa, lo sguardo dipende dalle memorie… e, allora lo scalone imperiale della Pilotta assume le sembianze delle alte onde solcate dal Transatlantico dall’Argentina all’Italia, il Parco ducale arriva ad ospitare i baobab dell’Africa centrale, la Ghiaia i mercati rurali nigeriani… Insomma, la piccola città di Parma, antica dimora di Maria Luigia, si trasforma in una sorta di capsula contenente tanti posti, tanti altrove.
L’associazione Kwa Dunìa, col progetto Migrantour nato a Parma nel 2019, ha scommesso ancora una volta credendo nelle persone, nella loro pluralità e nella loro capacità di impegnarsi e stringere relazioni per il bene comune. Ne è nato un frizzante gruppo di accompagnatori e accompagnatrici che ci regala occasioni per meravigliarci di ciò che, pur sotto i nostri occhi, fatichiamo a vedere nelle sue infinite sfumature.