Parma fa squadra per i giovanissimi

La nuova Campagna di Parma Facciamo Squadra riparte dai ragazzi per costruire intorno a loro una comunità educante. Centinaia di volontari pronti a impastare gli anolini solidali

Parma Facciamo Squadra riparte dai ragazzi, sono loro il centro della nuova edizione della Campagna che da otto anni chiama la città a fare quadrato intorno a questioni importanti.

Anche gli adolescenti e i preadolescenti hanno pagato caro il prezzo della pandemia; senza la scuola fra i banchi, il gruppo degli amici e le attività pomeridiane, sono stati privati di ciò che di fatto caratterizza la loro età. Ed è proprio intorno a loro che la Campagna 2021 conta di costruire una comunità educante pensando in particolare a chi già prima del Covid era in situazione di fragilità e che ora si trova facilmente in condizioni peggiori. Fra i ragazzi, i segnali di disagio sono presenti e neanche troppo nascosti. Ad esempio c’è l’abbandono scolastico, fenomeno in crescita anche nella nostra città, i ragazzi che si isolano nella propria camera, l’aumento dei casi in neuropsichiatria …

Si parte dai diritti: apprendere, coltivare aspirazioni e passioni e soprattutto sviluppare competenze e capacità. Non si tratta solo della scuola ma di tutto ciò che compone l’universo di un giovane e che è una risorsa preziosa per la sua crescita; parliamo dello sport, del gioco o delle opportunità culturali che devono diventare esperienze da portare con sé nella vita adulta. Privarsi di tutto questo significa rischiare di ritrovarsi nella povertà educativa.

Ad ascoltare il grido d’aiuto dei ragazzi ci sono dodici enti fra associazioni e cooperative sociali che lavorano da sempre con i giovanissimi. Coordinati da CSV Emilia, CAI, Cem Lira, Centro di Aiuto alla Vita, Centro Interculturale di Parma e provincia, Ciottolo Cooperativa Sociale, Comunità S. Egidio, Si può fare Cooperativa Sociale, Eidè Cooperativa Sociale , Fondazione CEIS, LiberaMente, Parrocchia Corpus Domini e Portos,  sono pronti a immaginare e realizzare esperienze e attività che liberino la creatività di ragazzi e ragazze e offrano loro opportunità per una crescita sana ed equilibrata e per il pieno sviluppo del loro potenziale. Soggetti diversi, insieme nel progetto #PerUnaComunitàEducante.

La Comunità Educante è la risposta più efficace alla povertà educativa. Entra in gioco l’intera collettività che ruota intorno ai più giovani con scuola, famiglia, organizzazioni del Terzo Settore, istituzioni, società civile, parrocchie, università e i ragazzi stessi. Una comunità che cresce “con” loro, che educa gli adulti del domani, ma che si fa anche educare e cambiare.

La campagna 2021, coordinata da CSV Emilia e realizzata in collaborazione con il Consorzio di Solidarietà Sociale, permetterà alle organizzazioni di realizzare azioni dedicate ai giovanissimi per contrastare la povertà educativa.

Anche quest’anno ci accompagnano Fondazione Cariparma, Barilla e Chiesi Farmaceutici, partner storici che da sempre credono in Parma Facciamo Squadra.Tre realtà importanti che si confermano a fianco della città, garantendo l’effetto moltiplicatore grazie al quale la solidarietà quadruplica il suo valore visto che a ogni euro donato ne aggiungono uno ciascuno.

Come da tradizione, sarà l’anolino solidale ad aprire la Campagna. Un evento attesissimo con quasi duemila volontari alle spianatoie a Parma, Fidenza, Vigatto, Noceto, Sorbolo e Tortiano per realizzare 3000 chili di anolini con pasta e ripieni preparati nelle cucine della Protezione Civile dal Gruppo Cucina e Logistica. Tutte le materie prime sono interamente donate da Conad Centro Nord che come sempre mette a disposizione anche le merende per tutti i volontari, insieme a Barilla.

Una staffetta lunga una settimana che si concluderà nel week end del 4 e 5 dicembre con la vendita della pasta ripiena in 35 punti diversi. Gli anolini solidali, confezionati in pacchi da un chilo, saranno distribuiti a Parma in piazza Garibaldi e Villa Ester, casa del quartiere Oltretorrente, nelle piazze di Noceto, Sorbolo, Fidenza e nei punti vendita Conad di Parma e provincia che aderiscono all’iniziativa.

Realizzare gli anolini è un’imponente impresa di solidarietà che, quest’anno più che mai, richiede grandissima attenzione alle condizioni sanitarie di chi vi prende parte oltre che alla tutela di tutti  i passaggi della produzione, dalle lavorazioni ai trasporti eseguiti rigorosamente con mezzi refrigerati per garantire la perfetta tenuta della catena del freddo.

Ma nulla di tutto questo si sarebbe potuto realizzare senza la collaborazione della Protezione Civile e la disponibilità di tanti compagni di viaggio: ANCeSCAO, Arci Tortiano, Avalon, Associazione Fidentina, Centro sociale anziani Il Tulipano, Centro sociale ricreativo culturale autogestito di Sorbolo, Il Giardino, ISSIS Magnaghi Solari, Moica, Villa Ester. Ognuno di loro un pezzo imprescindibile della squadra.

Infine un grazie doveroso ai partner e fornitori che si sono sentiti subito coinvolti in prima persona nell’iniziativa: Affettatrici B.M. & L. Sirman, Alma, BioMec, Bontal, Concessionaria ARA, Davines, Guatelli Pierino, IPAM srl, Macrocoop, Parma Quality Restaurant, Panetteria CAF, Serenissima ristorazione.

L’anolino solidale ha il patrocinio di: Comune di Parma, Comune di Fidenza, Comune di Noceto e Provincia di Parma. A farsi garante della raccolta fondi sarà la Fondazione di comunità Munus.

Tutte i dettagli sono sul sito www.parmafacciamosquadra.it