PACE

Quale pace? Per chi? Cosa vuol dire pace? La mia pace è anche la tua? Un incontro per offrire sguardi diversi intorno alla condizione di pace e ai percorsi che possono condurci a essa. L’11 ottobre a Palazzo del Governatore

Pace, Quale pace? Per chi? Cosa vuol dire pace? La mia pace è anche la tua? È il titolo dell’incontro in programma l’11 ottobre dalle 14 alle 18 a Palazzo del Governatore (a parma, in piazza Garibaldi). CSV Emilia ha promosso questa iniziativa insieme a Università di Parma e a un gruppo di associazioni.

Attraverso il racconto di giornalisti, fotografi e registi impegnati a raccogliere le esperienze di persone e popoli che stanno difendendo il proprio diritto all’autodeterminazione e alla pace, l’incontro si propone di offrire sguardi diversi intorno alla condizione di pace e ai percorsi che possono condurci a essa.

Il concetto di pace presuppone l’idea di cessazione o regolazione di conflitti duri e durevoli, ma quando e come un conflitto arrivi a risolversi, con quali forme di ordine sociale nuovo, deciso da chi e attraverso quale processo, sono questioni spinose. Spesso quando gruppi sociali e saperi diversi si incontrano e si scontrano, il conflitto che ne deriva viene ricondotto ad una forma di pace che assomiglia a chi ha più potere, al suo modo di intendere l’ordine.

Così è in molti contesti caratterizzati dalla storia coloniale nei quali ancora oggi si scontrano saperi indigeni e originari da un lato, le cosiddette epistemologie del sud, e saperi occidentali dall’altro lato. E questo non riguarda solo posti lontani, ma anche tutti quei contesti dove culture e persone in viaggio si incontrano – o scontrano – e devono stabilire insieme cosa si intende per “pace”, o piuttosto per “accoglienza”, o per “benessere”, o per “cura” per citare parole fondamentali per costruire la pace.

La pace, quindi, è innanzi tutto questione di costruzione collettiva di sapere, di concetti sulla pace, sulla buona vita, sull’ordine sociale desiderato, che diano spazio a punti di vista plurali e a voci solitamente tacitate.

Programma

Saluti delle istituzioni:

Nadia Monacelli, Università di Parma, Centro Universitario per la Cooperazione Internazionale (CUCI) * da invitare

Barbara Lori, Regione Emilia-Romagna, Assessora alla Programmazione territoriale, Edilizia, Politiche abitative, Parchi e forestazione, Pari opportunità, Cooperazione internazionale allo sviluppo * da invitare

Michele Guerra, Comune di Parma, Sindaco di Parma e Daria Jacopozzi, Comune di Parma, Assessora alla Partecipazione, Associazionismo, Quartieri * da invitare

Elena Dondi, CSV Emilia, Presidente * da invitare

Albertina Soliani, Associazione per l’Amicizia Italia Birmania Giuseppe Malpeli

Interventi di:

Massimo Morello, giornalista freelance, esperto di Sud-Est Asiatico e di Myanmar, autore di “Burma Blue”
Lo intervista: Clelia D’Apice, Università di Parma

Cintia Maria Santana da Silva, attivista per i diritti delle popolazioni originarie in Amazzonia
La intervista: Júlio Cesar Schweickardt, Direttore Laboratório de História, Políticas Públicas e Saúde na Amazônia (LAHPSA) – Istituto Fiocruz Amazonia

Francesco Malavolta, foto-giornalista impegnato nella documentazione dei flussi migratori, autore di “Popoli in movimento”
Lo intervista: Francesca Bigliardi, CSV Emilia

Le interviste saranno seguite da momenti di confronto attivo con brainstorming e “dialoghi a due”.

Conclusioni con: Vincenza Pellegrino, Augusta Nicoli, Leopoldo Sarli, Università di Parma