Una grande sfida che ha bisogno di ognuno di noi quella che hanno scelto di affrontare le diciotto associazioni in rete nel progetto Nonpiùsoli.Per raggiungere le persone sole, trovarle tutte, anche quelle che non hanno il coraggio di farsi avanti, e far sapere loro che possono contare sul volontariato, serve che ogni cittadino si attivi.
Se conoscete qualcuno che pensate possa essere in difficoltà, ditegli di non esitare a chiedere aiuto, senza timore né vergogna e invitatelo a prendere contatto con chi coordina il progetto.
Basta una telefonata al 327. 307 3216 o una mail a nonpiusoli@parmawelfare.it perché i volontari si mettano in moto.
Per una commissione, per una spesa portata a casa, per un passaggio dal medico o anche solo per un caffè, il volontariato è pronto con la sua mano tesa.
Le associazioni di Nonpiùsoli sono: AISLA, AIMA, ANSPI San Pancrazio, Comunità di Sant’Egidio, INTERCRAL, Assistenza Pubblica, AUSER, ANCESCAO, Croce Rossa Parma, Croce Rossa Fidenza, Croce Rossa Fontanellato, Emporio, ANFFAS, Verso il sereno, Comunità solidale, Intesa San Martino – progetto Consultami, Centro Sociale Autogestito Sorbolo, Gruppo sostegno Alzheimer Fidenza e collaborano con i dieci Punti di Comunità diffusi fra Parma e provincia per costruire insieme una rete di aiuto.
Appartengono a territori diversi, guardano alla fragilità da angolature differenti ma conoscono la grande forza di una rete dove ognuno può prendersi cura di un piccolo pezzo di territorio, di un quartiere o parte di esso, per monitorarne i bisogni e coordinare l’attività dei volontari. E dove ognuna organizzazione può mettere a disposizione delle altre la propria competenza specifica.
In tre anni, il progetto intende consolidare una rete di volontari a chilometro zero capace di tenere dentro chi è solo o in difficoltà dagli anziani, alle persone malate o disabili o in povertà.