Riceviamo da DES Parma e pubblichiamo con piacere.
Quest’anno, celebriamo 25 anni di sforzi e campagne condotte dai contadin@ nelle nostre comunità per realizzare la sovranità alimentare – diete sane, suoli sani, semi sani, agroecologia ecc – e continuare a resistere al modello capitalista. Questa visione, di relazionarsi con la natura e con gli altr@ in modo armonioso, praticata per migliaia di anni, è stata messa in parole da La Via Campesina e dagli alleati al World Food Summit del 1996 a Roma. Abbiamo definito la “Sovranità Alimentare” come il diritto delle persone a produrre autonomamente cibo sano, nutriente, climaticamente e culturalmente appropriato, usando risorse locali e attraverso mezzi agroecologici, principalmente per soddisfare i bisogni alimentari locali delle loro comunità. Nel corso degli ultimi 25 anni, la formazione della Sovranità alimentare ha contribuito a rafforzare un modello di società che dà la priorità alla vita.
La sovranità alimentare, tra la moltitudine di idee che racchiude, riguarda anche la difesa della diversità che esiste su questo pianeta, ed è una celebrazione delle nostre molteplici pratiche, gusti, culture e costumi unici. Un pilastro importante in questa lotta per la sovranità alimentare è il ruolo svolto dalle culture rurali popolari, dei contadin@, dei pescator@, degli agricoltor@ familiari e dei popoli indigeni. L’arte e la comunicazione popolare sono strumenti vitali di espressione, scambio e resistenza nelle culture contadine e indigene di tutto il mondo.
È in questo contesto che La Via Campesina lancia la sua chiamata internazionale all’azione, “Artist@ per la Sovranità Alimentare“, mentre costruiamo i nostri sforzi verso il 16 ottobre 2021 – La Giornata Internazionale di Azione per la Sovranità Alimentare dei Popoli e contro le Corporazioni Transnazionali.
“Artist@ per la Sovranità Alimentare” cerca di raccogliere le espressioni audiovisive delle lotte storiche e della resistenza condotte da contadin@, artigian@ del cibo, popoli indigeni, pescator@, pastor@, senza terra, donne, salariat@ agricoli, migranti e giovani in tutto il mondo, per difendere il nostro stile di vita e i nostri mezzi di sussistenza.
Gli artist@ e i produttor@ multimediali potrebbero trarre ispirazione da uno qualsiasi dei temi elencati di seguito:
1. Esperienze specifiche di sovranità alimentare – cooperative contadine, fiere rurali, semi, scuole agroecologiche, radio comunitarie, ecc.
2. Sfide e minacce poste dalla politica agricola industriale e il suo impatto sulla riforma agraria, il land grabbing, il cambiamento climatico e la criminalizzazione dei movimenti sociali.
3. La disputa tra il modello di produzione agroecologico contadino e il modello industriale dell’agribusiness.4. L’urgenza di una nuova società costruita sui principi di solidarietà globale, internazionalismo e giustizia sociale.
Informazioni richieste: titolo dell’opera, nome e cognome, paese, organizzazione (opzionale), profili dei social media (opzionale)
Lingua: principalmente in spagnolo, inglese, francese, ma le lingue locali sono benvenute con la rispettiva traduzione (ridurre il testo per una migliore accessibilità)
Formati: Video, audio, Word, Jpg o PDF, senza bordi, sfondi o filigrane.
Termine ultimo per mandare materiale: 16 settembre 2021
Email: Invia tutti i materiali via e-mail con oggetto “Llamado Artistas por la Soberanía Alimentaria” a lvcweb@viacampesina.org mettendo in copia CC Viviana.rojas@viacampesina.org.
La Via Campesina selezionerà e curerà il materiale raccolto e lo esporrà in una galleria virtuale che sarà disponibile sul sito di LVC. Durante il mese di Ottobre 2021. Il lavoro curato sarà anche distribuito come catalogo digitale, riconoscendo il contributo di ogni artista.
Lasciamo che questo sia il momento per trasformare la nostra resistenza attraverso la musica, la poesia, documentari e immagini ispiratrici che ribadiscano l’urgenza della Sovranità Alimentare come soluzione contro la fame, il cambiamento climatico e l’autoritarismo!
Leggi sul sito di www.assorurale.it