IO AMO arriva fra gli studenti, i docenti e il personale del nostro ateneo: ieri la campagna di CSV Emilia è stata presentata alla comunità universitaria. E’ stata l’occasione per rilanciare la ricerca volontari che in un mese ha raccolto più di 200 candidature.
In aula, insieme ai ragazzi e ai dipendenti, era presente il rettore Paolo Andrei: “la volontà di rendere possibile questa campagna da parte di CSV Emilia ci ha spinto a volerla presentare all’interno dell’università e a rivolgerci a tutte le persone che compongono la comunità universitaria. Fare volontariato non è un peso ma una liberazione, un modo per essere autenticamente dentro alla nostra società insieme ad altre persone che hanno fatto le nostre stesse scelte, pur con motivazioni differenti. Nella diversità ma nella comunanza di intenti, si trovano esperienze veramente importanti.”
Una comunità nella comunità dove le piccole scelte di ciascuno possono fare la differenza. Lo hanno sottolineato anche le parole di Francesca Bigliardi portavoce di CSV Emilia: “mentre facciamo volontariato, ci prendiamo cura gli uni degli altri. Ma spesso non siamo consapevoli che, mentre compiamo azioni semplici e piccole che a noi sembrano routinarie, come guidare per accompagnare una persona anziana o aiutare i bambini a fare i compiti, in realtà compiamo azioni che, messe insieme a quelle degli altri, hanno un potere enorme: il potere di trasformare la realtà. La trasformazione è l’elemento che tiene insieme tutte le persone che vogliono adoperarsi nel volontariato, persone che hanno in mente un’umanità, una città, un territorio che sta sempre meglio con gli altri viventi. Fare volontariato significa fare cose piccole ma dense, profonde e significative, sempre in connessione con gli altri e con se stessi perché si deve stare bene mentre si produce bene.”
Per chi desiderasse concorrere alla costruzione di questo grande bene comune mettendo a disposizione la propria passione in una associazione di volontariato, trova campagna sul sito ioamo.net , dove è possibile candidarsi scegliendo fra le forme più diverse di impegno volontario.