Il progetto “Prati fioriti”

Le associazioni ambientaliste sostengono il progetto per la tutela della biodiversità urbana e per il benessere dei cittadini

In questa primavera a Parma è possibile notare in alcuni parchi pubblici delle zone di prato in cui lo sfalcio è stato ridotto. Non si tratta di incuria o di scarsa professionalità degli addetti ai lavori, ma di una scelta precisa dell’Assessorato con la  delega al Verde Pubblico.

Il progetto si chiama “Prati fioriti” ed è attualmente in corso nei parchi Ducale, Ferrari, del Dono, della Musica, Falcone e Borsellino e in Cittadella. In queste aree di verde pubblico gli sfalci sono effettuati in modo differenziato. Significa che i tagli sono effettuati regolarmente nelle zone di maggior fruizione e passaggio, mentre in altre porzioni le fioriture spontanee sono mantenute e favorite.

Si tratta di un approccio che segue le linee guide di gestione del verde urbano scaturite dalla legge 10/2013che mirano a supportare e migliorare la biodiversità urbana e il benessere dei cittadini. La riduzione degli sfalci consente le fioriture, di conseguenza sostiene la presenza e la preziosa attività degli insetti impollinatori, contrasta le isole di calore e regala la bellezza della varietà e dei colori. Questo metodo permette inoltre sia di ridurre il costo delle attività di sfalcio, destinando i fondi risparmiati  ad altri miglioramenti della gestione del verde urbano, sia di diminuire l’ impatto ambientale in termini di emissioni di CO2  e inquinamento da  rumore con beneficio per  la qualità dell’aria.

Si tratta di sperimentazioni ormai comuni nel Nord Europa che stanno prendendo piede anche in Italia, come ad esempio a Milano, Bergamo, Rimini e Ferrara. A questo link il video informativo del Comune di Bergamo:
https://www.youtube.com/watch?v=y2IXiXa6Ka4

Associazioni ambientaliste e  cittadini sostengono questa scelta che segue le indicazioni scientifiche e normative. Per evitare perplessità ed equivoci, si suggerisce quindi di completare l’iniziativa con cartelli esplicativi da cui si possa essere informati che lo sfalcio differenziato non è derivante da incuria, ma serve a migliorare la vita di piante, animali e soprattutto umani.

L’auspicio è che questa piccola, ma significativa scelta positiva dell’Amministrazione comunale prosegua con un’attenzione complessiva al corretto equilibrio di interesse pubblico e privato anche su temi più complessi e di forte impatto sul futuro della città.

Le associazioni ambientaliste confermano la disponibilità a supportare anche tecnicamente ogni iniziativa di valore ambientale.

ADA odv – AsOER – Consorzio forestale Kilometroverde Parma – Comitato Civico Torrente Parma – Coordinamento scolastico Parma Città della Natura – ENPA Parma – FIAB Parma – Fruttorti Parma –ISDE Parma Medici per l’Ambiente – Legambiente Parma – LIPU Parma – Manifattura Urbana –MercaTiAmo – Monnezzari Parma – Parma Etica – Parma Sostenibile – Società Parmense di Scienze Naturali – Sodales odv Parma – WWF Parma