Il Gardino di Luana

Inaugurato presso la sede di Anmic Parma un nuovo spazio all’aperto attrezzato anche per le persone con disabilità in carrozzina, con speciali tavoli e panche

Presso la sede di Anmic Parma, in via Stirone 4 a Parma, è stato inaugurato, lo scorso 7 maggio, il “Giardino di Luana”, un’area verde accessibile anche alle persone con disabilità (grazie a una donazione del Motoclub Dukes Parma) a disposizione della città all’interno di Anmic, la più grande associazione di tutela e rappresentanza delle persone disabili.

Il giardino è intitolato a Luana Nigri, volontaria di Anmic e di altre associazioni cittadine (Avis, Verso il Sereno, Panthers), scomparsa l’anno scorso a soli 37 anni dopo aver lottato a lungo e con coraggio con la malattia e dopo aver donato molto tempo della sua vita al mondo del volontariato e della solidarietà.

Oltre al tempo, Luana ha sempre messo a disposizione della comunità il suo sorriso, il suo ottimismo e la sua impareggiabile empatia, che le ha permesso di creare tante relazioni con persone che le hanno voluto molto bene.

Le stesse che numerose (oltre un centinaio), nonostante il maltempo, hanno partecipato all’inaugurazione del nuovo giardino di Anmic a lei intitolato, che sorge su un terreno di proprietà di ASP Parma, che lo ha messo gentilmente a disposizione dell’associazione.

Si tratta di un bello spazio verde accessibile, con diversi alberi, anche da frutto, a disposizione degli associati, delle famiglie, dei volontari e di chiunque volesse usufruirne. Un luogo aperto alla città.

Sono già state attivate diverse iniziative e molte altre sono in programma, per far vivere al meglio questo spazio che arricchisce l’offerta di Anmic per la comunità in un’ottica inclusiva: presentazioni di libri, feste, incontri, giochi e attività inclusive, letture per bambini grazie alla collaborazione con l’associazione Scambiamente che ha donato una casetta per il bookcrossing.

Inoltre, il “Giardino di Luana” sarà utilizzato dalla biblioteca del Cepdi (Centro Provinciale di Documentazione per l’Integrazione scolastica, lavorativa e sociale), che si trova nella stessa struttura e che utilizzerà il giardino come spazio di lettura all’aperto, anche in collaborazione con l’associazione “Voglia di leggere”.

L’area verde è già attrezzata con sei grandi tavoli di legno, e relative panche, speciali: sono infatti realizzati in modo da poter ospitare comodamente persone con disabilità in carrozzina. Tali arredi, che arricchiscono la bellezza e l’accessibilità del giardino, sono stati donati dal Motoclub Dukes Parma.

Hanno voluto dare il proprio contributo anche le amiche “principesse” di Luana, che hanno donato un bellissimo acero rosso per radicare il ricordo di una splendida ragazza che ci ha lasciati troppo presto.

All’inaugurazione, durante la quale è stata svelata una targa con l’intitolazione a Luana Nigri (dove si legge la scritta “Il petalo più bello di un fiore chiamato volontariato”, hanno partecipato tante persone, tutte legate a Luana da amicizia e riconoscenza.

Tante le persone intervenute: Walter Antonini, presidente di Anmic Parma; Gilberto Nigri, papà di Luana, accompagnato dalla famiglia al completo; Arnaldo Conforti, direttore del Csv Emilia; la senatrice Maria Gabriella Saponara; l’assessore comunale all’urbanistica e al verde pubblico, Michele Alinovi; Massimo Popoli, presidente di Avis Cortile San Martino; Ester Bottazzi, presidente di Verso il Sereno; David Montaresi e Stefano Orrù, allenatori dei Parma Panthers e quest’ultimo marito di Luana; Vito Manzari, caposezione del Motoclub Dukes Parma; Manuela Fratini, referente del gruppo “principesse” amiche di Luana; Rita Merusi, in rappresentanza di Cepdi e Voglia di Leggere; Marilena Ugolotti, vicepresidente dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti.

Dopo i saluti e i ricordi, spazio a Enrico Maletti, che ha letto la poesia in dialetto “La Pärma in primavéra” di Umberto Tamburini e l’insegnante Cristina Cabassa che ha presentato una ricerca storica relativa ai terreni sui quali è stato ricavato il giardino, nei pressi del quale sorgeva una stazione elioterapica, meglio conosciuta come “Campo solare” o “Preventorio”.

Inestimabile il valore dell’apporto dei volontari di Anmic, sempre pronti a riorganizzarsi a causa degli imprevisti meteo.

Infine, un rinfresco e tante chiacchiere, tra i ricordi di Luana e le attività da organizzare in giardino, e l’invito a contribuire a migliorare la bellezza, l’accessibilità e la fruibilità del “Giardino di Luana” tramite una donazione che permetterà di acquistare materiale e installare quanto necessario per aumentare la capacità di ospitare iniziative. Ad esempio: installare un faro per fruire del giardino in orario serale, acquistare nuovi tavoli, impiantare piante da frutto e fiori, abbattere una parte della rete divisoria e relativo cordolo di cemento in un’ottica di integrazione senza barriere, acquistare un generatore di corrente e un piccolo impianto audio, nonché giochi e giostre inclusive e attrezzature che aumentano la fruibilità per le persone con disabilità.

Per donare, è stata aperta una campagna su gofundme.com: si trova ricercando sul sito “Giardino di Luana: dona bellezza e accessibilità”  o direttamente al link: gofund.me/dab32a0b