I primi 16 orientatori “Esp”

Saranno a fianco di pazienti e servizi della Salute mentale. Consegnati gli attestati ai partecipanti al corso di formazione per esperti in supporto tra pari, organizzato da Enaip con il contributo di Fondazione Cariparma e la collaborazione del Consorzio Solidarietà Sociale.

Comunicato stampa

Valorizzare l’esperienza della malattia mentale per trasformarla e metterla a disposizione di altre persone affette da fragilità simili, in un’ottica di supporto, ascolto e condivisione.

E’ questo l’obiettivo e il ruolo dell’”Orientatore esperto in supporto tra pari (Esp)”: si tratta di una figura professionale che affianca i professionisti dei servizi di Salute mentale, collaborando attivamente nei percorsi di cura e recupero dalle patologie psichiatriche. L’Esp è infatti una persona che è stata a sua volta utente di servizi di salute mentale e che ha deciso di mettere la propria esperienza al servizio di altri pazienti: in questo modo, al termine del percorso di formazione, può offrire a utenti futuri quelle soluzioni utili a fronteggiare e superare le difficoltà causate dalla malattia mentale.

Lo scorso 7 luglio, alla sede del Dipartimento assistenziale integrato di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche (Dai-Smdp) dell’Azienda Usl di Parma, si è svolta la cerimonia di consegna degli attestati per sedici operatori che hanno superato i moduli teorici e pratici del primo corso di formazione in provincia di Parma per questo profilo.

Sono stati gli stessi professionisti dell’Ausl, insieme ai formatori di Enaip a svolgere le docenze del corso, della durata totale di 150 ore e finanziato da Fondazione Cariparma con la collaborazione del Consorzio Solidarietà Sociale.

Gli attestati sono stati consegnati da Alessio Saponaro, responsabile dell’area Salute mentale e dipendenze patologiche della Regione Emilia-Romagna, alla presenza del commissario straordinario dell’Ausl Massimo Fabi, del direttore del Dai-Smdp e sub commissario sanitario dell’Ausl Pietro Pellegrini, di Antonio Balestrino, direttore del distretto di Parma dell’Ausl, della direttrice di Enaip Parma Liliana Larini, di  Ilaria Gandolfi, vice presidente del Progetto Itaca Parma, di Fabio Faccini, presidente Consorzio Solidarietà Sociale, del consigliere del Comune di Parma con incarico alle Politiche di integrazione tra ospedale e territori Antonio Nouvenne, del presidente di Fondazione Cariparma Franco Magnani e della presidente della Fondazione Tommasini, Marcella Saccani.

“Il profilo dell’orientatore Esp garantisce un valore aggiunto per utenti e famigliari dei servizi di salute mentale – ha commentato di direttore del Dai-Smdp Pietro Pellegrini –  perché promuove maggior fiducia nell’accesso ai servizi e più adesione ai percorsi di cura proposti. Chiunque abbia vissuto un disagio è consapevole di quanto sia utile confrontarsi con chi ha superato lo stesso disagio”“Questa figura professionale – ha concluso Pellegrini – offre una preziosa collaborazione anche agli operatori dei nostri servizi, rafforzando la loro attenzione verso gli utenti e i loro famigliari”.

Gli ambiti lavorativi in cui gli orientatori Esp potranno operare sono diversi e spaziano dall’ambito riabilitativo a quello culturale e di accompagnamento, con collocazioni possibili in strutture pubbliche, nel privato sociale e nelle cooperative, così come nelle associazioni di volontariato, dove questa figura sarà destinata, in un prossimo futuro, ad acquisire sempre più importanza e valore.