Fuori!

L’”Equipaggiamento per persone in uscita dal carcere” in una guida pensata dal Terzo Settore per orientare chi è in uscita dal circuito penitenziario

Si chiama “Fuori! Equipaggiamento per persone in uscita dal carcere” ed è una guida pensata per facilitare il rientro nel contesto sociale di chi è in uscita dal circuito penitenziario. L’hanno realizzata CSV Emilia e Consorzio di Solidarietà Sociale con il contributo di Fondazione Cariparma. Sono trenta pagine dense di consigli preziosissimi e indicazioni operative; tutte informazioni utili a orientare chi a fine pena rischia nuovamente di perdersi. Perché chi esce da via Burla, italiano o straniero che sia, spesso non ha nessuno a cui rivolgersi e manca di tutto, anche di un lavoro. E’ in questi casi che la guida diventa indispensabile per muovere i primi passi e districarsi fra bisogni primari e secondari. Da dove si comincia a cercare casa? a chi ci si rivolge per avere un medico di base? dove fare spesa se non si hanno risorse economiche ma anche come fare lo SPID, rinnovare un documento o cecare un impego? In un libretto,  l’ABC utile per ripartire. 

La guida è a uso di chi esce ma anche di chi, fuori e dentro il carcere, si occupa di affiancarlo.
Le associazioni impegnate in questo ambito e che sono da sempre un punto di riferimento anche per le famiglie sono tante. C’è Rete Carcere, ad esempio, che con lo sportello “In con-tatto” ogni giorno costruisce un ponte fra carcere e comunità cittadina. Ma le persone ristrette possono contare anche su San Cristoforo, Per ricominciare, i Punti di Comunità, Donne di qua e di là, Al Amal, Caritas e tre Empori solidali. Poi ci sono Le mani parlanti, Cigno verde, Il ciottolo, Sirio: cooperative sociali che accolgono persone in uscita o sottoposte a misure alternative, offendo loro un supporto piscologico o opportunità lavorative fondamentali per il percorso riabilitativo. Altre parti importanti di un cammino verso la normalità sono gli enti di formazione Cefal, Forma futuro e Ciofs.

La guida è uno strumento prezioso anche a supporto dell’attività di sostegno e orientamento che si svolge all’interno degli Istituti Penitenziari da parte di soggetti istituzionali.
Divisa nei cinque capitoli documenti, assistenza e aiuto, le prime cose da fare, salute, lavoro, è disponibile in italiano, inglese, francese

Per la realizzazione e la diffusione di “Fuori” che nasce a integrazione del progetto Territori per il reinserimento” promosso da Cassa Ammende, è stata fondamentale la collaborazione del Comune di Parma, dell’Azienda USL e della direzione degli Istituti Penitenziari.

A supportare la distribuzione sarà anche il Garante regionale delle persone sottoposte a misure limitative o restrittive della libertà personale e il Garante dei diritti delle persone private della libertà personale del Comune di Parma .

Da oggi la guida è a disposizione dei singoli detenuti, delle loro famiglie, dei volontari e degli operatori che prestano la loro attività in favore delle persone ristrette nella libertà. E’ l’abbraccio inclusivo della comunità a chi, dopo aver pagato gli sbagli, si prepara a scrivere una pagina nuova della propria vita.