La cultura viene annoverata tra i determinanti sociali della salute con impatto sul benessere definiti dall’OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità. Sono sempre più numerosi, infatti, i progetti e gli studi che dimostrano il ruolo primario delle arti e della cultura nella prevenzione, nel trattamento e nella gestione di patologie e nella promozione della salute.
Nell’attuale quadro economico-sociale, che registra grandi criticità causate e/o aggravate dalla pandemia COVID-19, l’alleanza tra cultura e salute appare sempre più urgente, e la città di Parma intende promuoverne lo sviluppo e consolidamento come uno degli obiettivi strategici del suo percorso di Capitale Italiana della Cultura tra pubblico e privato.
Per questo motivo è stata avviata una ricognizione regionale per fare il punto sullo stato dell’arte delle progettualità in essere tra i due mondi. L’indagine, che rappresenta la prima rilevazione regionale di questo tipo, è promossa e sostenuta dal Comune di Parma ed è curata da Promo PA Fondazione.
La ricognizione è stata presentata in un webinar al quale hanno partecipato Francesca Velani, vicepresidente Promo PA Fondazione e curatrice del progetto Cultura e salute, i rappresentanti di alcune associazioni e di CSV Emilia.
Obiettivo della rilevazione – descritto nella scheda – è far emergere il capitale di esperienze, competenze e collaborazioni già in essere sul territorio tra i settori sanitario/socio-assistenziale e culturale/educativo, ma anche l’interesse a svilupparne di nuove. I risultati rappresenteranno la preziosa base di partenza per la definizione e stabilizzazione di policies nell’ambito del welfare culturale.
Per le associazioni che non lo avessero ancora fatto, è possibile partecipare all’indagine compilando il questionario online entro il 3 maggio.
Per saperne di più: www.promopa.it/ricerche/cultura-e-salute