Dal 15 al 19 maggio torna a Parma il Festival dello Sviluppo Sostenibile ASviS. Una collana di iniziative sull’SDG11 “Città e Comunità Sostenibili” organizzate da Centro Etica Ambientale di Parma, Arpae Parma e Università di Parma, con il patrocinio di Comune di Parma, Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma e Associazione Medici per l’Ambiente-ISDE sotto l’egida del Coordinamento Emilia Romagna Sostenibile – CER.
Evento lunedì 15 maggio ore 17:00-19:00
Sala Giovanna da Piacenza Complesso San Paolo, Vicolo delle Asse, Parma Incontro dibattito
Soluzioni sostenibili per l’adattamento agli effetti del cambiamento climatico applicate allo spazio urbano di Parma
Le proposte dal basso, i concept di progetti sospesi, le ricerche e gli studi svolti in Ateneo per una strategia d’intervento
Evento martedì 16 maggio ore 17:00-18:30
Sala Assistenza Pubblica Parma Viale Gorizia 2/A, Parma
Incontro dibattito
Da hortus conclusus a science center passando per la bellezza: l’evoluzione degli orti botanici nel caso di Parma
Evento giovedì 18 maggio ore 17:00-18:30
Auditorium Sant’Elisabetta Campus Scienze e Tecnologie Università di Parma Seminario-brainstorming organizzato in collaborazione con le parti interessate
Comunicare l’inquinamento atmosferico e i suoi effetti sulla salute
Dalla condivisione delle iniziative in corso a Parma gli spunti per la creazione di una Comunità della Conoscenza
Evento venerdì 19 maggio ore 17:00-19:00
KilometroVerdeParma@Le Village di Strada G. Cavestro 3, Parma
Incontro dibattito organizzato in collaborazione con KilometroVerdeParma
Gli indicatori di qualità urbana del nuovo secolo: Verde, infrastrutture verdi e blu, dotazioni ecologiche e ambientali
Un focus su Parma con contributi da Sanità pubblica, Terzo settore e Professionisti e le scelte del nuovo Piano urbanistico
Gli eventi si potranno seguire in presenza o via web. Sulla locandina allegata alla pagina trovate i link utili alla partecipazione.
Le ragioni delle iniziative SDG11 ‘‘Città e Comunità Sostenibili’’
Gli interventi posti al centro della Rigenerazione Urbana che mirano al miglioramento della qualità della vita nella città storica e nelle periferie procedono in modo sparso, disomogeneo e con lentezza.
Occorre aprire una nuova stagione promuovendo processi inclusivi per sostenere la trasformazione delle città sotto il profilo funzionale, estetico, salutistico e sociale al fine di creare nuove condizioni di incontro e aggregazione che siano frutto di una rinnovata qualità urbana.
Oggi questo cambio di passo non è più rinviabile stante l’urgenza di ridurre gli impatti del cambiamento climatico e dell’inquinamento atmosferico, a cui è particolarmente esposto l’ambiente costruito, per innanzitutto proteggere le persone a basso reddito e quelle clinicamente fragili.
Per avviare il processo trasformativo dell’ambiente costruito occorre creare nuovi spazi di collaborazione e partecipazione, serve il dinamismo di una cittadinanza attiva a sostegno delle misure da mettere in campo e a custodia di una città rinnovata che sia percepita come casa.
Le comunità locali delle professioni, della ricerca e della conoscenza sono chiamate a fare la loro parte per sviluppare confronti costruttivi con le istituzioni e le parti interessate rivolti alla condivisione delle pratiche dell’economia circolare e di un nuovo rapporto con la natura che nello spazio urbano e nelle sue connessioni funzionali con l’esterno valorizzi il ruolo delle infrastrutture verdi e blu anche ai fini della riduzione dei rischi da precipitazioni estreme, siccità e ondate di calore.
Il programma è anche sul sito del Centro di Etica Ambientale.