Che sia festa per tutti

“Donne di qua e di là “ insieme alla Comunità islamica di Parma e Provincia aiutano i detenuti a celebrare la fine del Ramadan. Un gesto di accoglienza per l’inclusione sociale.

La festa prevista per la fine Ramadan” ʿīd al-fiṭr ” è la seconda festività  più importante nella religione islamica. Nella festa si esprime la gioia per la fine di un lungo periodo di digiuno e di intenso vissuto di spiritualità.  

Per questo l’Associazione “Donne di qua e di là “ insieme alla Comunità islamica di Parma e Provincia, hanno voluto celebrarla consegnando pacchi alimentari ai detenuti arabi musulmani per la prima volta sul territorio parmense.

Le donazioni sono state organizzate in collaborazione con l’Istituto penitenziario di Parma, rappresentato dal Comandante della Polizia penitenziaria Domenico Gorla, con il Garante dei detenuti Roberto Cavalieri e con il Comune di Parma. L’iniziativa ha avuto più finalità: sensibilizzazione sociale della comunità, accompagnamento all’inclusione, solidarietà a favore della realtà d’origine araba a cui si vuole restituire identità culturale e umana.

Si tratta della prima occasione di un processo progettuale che intende realizzare iniziative socio/culturali a favore dei detenuti  che, consolidando il rapporto con la comunità di appartenenza, accompagnino e favoriscano la loro buona reintegrazione nel tessuto sociale.

Un processo che a Parma prefigura un modello di cooperazione tra le Associazioni della società civile italiana e quella magrebina in Italia.