Comunicato stampa
Taglio del nastro per il nuovo Punto di comunità di Borgotaro, lo spazio dedicato all’ascolto e all’orientamento dei cittadini gestito dalle associazioni di volontariato.
Il Punto di comunità è stato inaugurato mercoledì 11 ottobre dal sindaco di Borgotaro Marco Moglia, dal presidente del comitato di Distretto Val di Taro e ceno Davide Riccoboni, dal commissario straordinario dell’Azienda Usl di Parma Massimo Fabi, dalla direttrice del Distretto Giuseppina Rossi, dal direttore di Csv Emilia Arnaldo Conforti, dalla presidente del Comitato consultivo misto di ospedale e Distretto Giuseppina Poletti, insieme a tanti volontari e operatori sanitari.
Accogliere, ascoltare, orientare e accompagnare: sono i servizi ad alto valore aggiunto, perché basati su relazione ed empatia, che i volontari del Punto di comunità offriranno ai cittadini. La partenza operativa del nuovo spazio è prevista per lunedì 16 ottobre alle ore 9, in locali appositamente dedicati nell’area del poliambulatorio al piano terra della sede di ospedale e Distretto in via Benefattori 12 a Borgotaro, dove il Punto sarà aperto tutti i lunedì e giovedì dalle 9 alle 12.
Orientamento sui servizi sanitari e socio-sanitari, aiuto nelle piccole pratiche burocratiche, informazioni e funzione di ascolto, ma non solo: in questo spazio animato a turno da un totale di 12 volontari sarà possibile pianificare insieme attività o piccole azioni solidali, oltre che “tessere” una rete di sostegno e supporto alle persone, in particolare con fragilità. E’ “l’empowerment di comunità”, ovvero un insieme di attività di persone che agiscono per influenzare positivamente la qualità della vita nella propria comunità.
“I punti di comunità sono il collegamento non solo ideale ma sempre più concreto tra i professionisti sanitari e i cittadini – ha spiegato Massimo Fabi, commissario straordinario dell’Azienda Usl di Parma – In questo distretto il terreno per realizzare questo progetto era già molto fertile, grazie alle relazioni storicamente così strette tra cittadini e sistema sanitario”.
“In questo nuovo spazio – ha affermato Marco Moglia, sindaco di Borgotaro – la parola ‘punto’ sta per ascolto e orientamento, mentre ‘comunità’ rappresenta il sentire comune di una popolazione, il senso di appartenenza ispirato da valori comuni come il senso di altruismo che caratterizza questo territorio”.
“Fino a qualche anno fa era impensabile qui e altrove riuscire a far collaborare insieme associazioni di volontariato, uffici comunali di piano, professionisti sanitari – ha ricordato Arnaldo Conforti, direttore di Csv Emilia-Parma – Ora invece siamo riusciti ad avviare questa splendida collaborazione all’interno del Punto di comunità”.
“Il Punto di comunità è un luogo per promuovere la salute come bene comune, che non rigurada solo i professionisti sanitari ma, appunto, tutta la comunità”, ha spiegato Giuseppina Rossi, direttrice del Distretto Val di Taro e Ceno dell’Azienda Usl.
Il progetto dopo Parma e Fidenza è stato promosso dall’Azienda Usl anche in Valtaro con la collaborazione e il coordinamento di Csv Emilia, del Comitato consultivo misto del distretto ed il supporto dell’Unione dei comuni Valli Taro e Ceno, del Comune di Borgotaro e dell’Asp Rossi-Sidoli. La fase iniziale del progetto ha previsto la frequenza di uno specifico corso di formazione da parte dei rappresentanti delle associazioni di volontariato coinvolte, al termine del quale è stato possibile aprire il nuovo Punto di comunità.
Le associazioni coinvolte in questa fase iniziale sono: Assistenza Pubblica Borgotaro Albareto ODV, Amici della Valle del Sole, Sulle ALI delle MENTI ODV, Centro Sociale Ricreativo “G. Timossi” APS, N.A.D. NO AL DOLORE ODV, Associazione Provinciale L.I.L.T. Parma APS – Sede Operativa Borgo Val di Taro, AVIS Borgotaro – Albareto, Società di Mutuo Soccorso “Matteo Imbriani” APS, Emporio Val Taro ODV, Noi nidiamo APS.