1943: tra una fine e un inizio

Cosa finisce definitivamente, nel 1943? Se ne parlerà nel nuovo corso proposto dal Centro Studi Movimenti che partirà il 13 marzo

Il Centro Studi Movimenti invita a partecipare al corso “1943: tra una fine e un inizio” a cura di Santo Peli, in collaborazione con Anpi Parma – Sezione Laura e Lina Polizzi e Anpi provinciale, che partirà il 13 marzo presso la Anpi in piazzale Barbieri 1/a -Parma.

Calendario

Mercoledì 13 marzo dalle 18:30 alle 20:00
Tra fame e lotta politica

Mercoledì 20 marzo dalle 18:30 alle 20:00
Un controverso colpo di stato

Mercoledì 27 marzo dalle 18:30 alle 20:00
Tutti a casa?

Venerdì 5 aprile dalle 18:30 alle 20:00
Italia 1943. La guerra continua. Un dialogo con Luca Baldissara


Cosa finisce definitivamente, nel 1943? Non il regime fascista, che dal settembre 1943, sotto le insegne della Rsi e con il decisivo aiuto delle armi tedesche, governerà con rinnovata ferocia l’Italia centro-settentrionale ancora per 20 mesi. Non la guerra, perché ai bombardamenti, alla fame, si aggiungeranno gli effetti di una crudele guerra civile. Eppure è un anno di passaggio decisivo: ciò che definitivamente tramonta è il sogno imperiale che è stato il centro della politica, e dell’immaginario fascista. Dopo 8 anni di ininterrotte aggressioni (Etiopia, Spagna, Albania, Grecia, Francia, Russia…) gli italiani, fino allora invasori, debbono subire la devastazione del “suolo patrio”. Da qui si apre anche una possibilità di lotta, di progettare, militarmente e politicamente, un’Italia radicalmente diversa. In quattro lezioni cercheremo di rivisitare criticamente questo scenario, organizzando i nostri incontri intorno a tre momenti topici, cercando di metterne in luce le molteplici connessioni: scioperi della primavera, il colpo di stato del 25 luglio e l’armistizio dell’8 settembre. L’ultimo incontro sarà dedicato a un dialogo con lo storico Luca Baldissara, autore di un recentissimo lavoro sul 1943 (Il Mulino, 2023).