Ci sono fili invisibili che legano Parma a paesi lontani. I tessitori sono le associazioni che attraverso progetti di cooperazione internazionale costruiscono relazioni capaci di cambiare le cose e offrire uno sguardo nuovo sul mondo. Un mondo che ci riguarda e dove anche le nostre azioni hanno un peso.
La solidarietà fra le pagine dell’atlante porta nelle classi la testimonianza delle associazioni che a Parma si occupano di cooperazione internazionale per raccontare ai ragazzi la cultura, i modi di vivere, l’attualità dei diversi Paesi.
L’Etiopia, il Madagascar, il Senegal o il Marocco diventano più vicini grazie alle esperienze dei volontari e dei migranti che fanno comprendere a bambini e ragazzi le dinamiche sociali, le relazioni economiche e le interdipendenze che legano un capo del mondo all’altro.
Abbiniamo le classi alle associazioni, valutando le caratteristiche dell’una e dell’altra. Solitamente i percorsi si sviluppano in due incontri.
Sono lezioni fuori dall’ordinario dove i volontari coinvolgono gli studenti con i giochi di ruolo, simulazioni… per creare empatia e vicinanza. Così gli alunni diventano protagonisti delle analisi, delle consapevolezze e della responsabilità sociale e civile che incidono sulle relazioni internazionali.
In questo anno scolastico, l’emergenza sanitaria ci ha portato a una modalità di lavoro diversa che prevede gli incontri non in presenza ma a distanza su piattaforme on line.
Per saperne di più
Greta Sacchelli – promozione.parma@csvemilia.it