Verdi 27 / 1

Una giornata di eventi per celebrare l’inestimabile eredità di Giuseppe Verdi. Sabato 27 gennaio, lo spirito del Maestro rivive in 5 luoghi significativi di Busseto grazie al progetto di Doremiusic

Comunicato stampa

Verdi 27/01 alla sua seconda edizione è un progetto del Comitato V10/10-V27/01, costituito dalle Associazioni di Busseto Doremiusic, Amici di Verdi, Nicolas Comati e Margherita Barezzi, vi partecipano anche lo IAT di Busseto, lo scrittore Giancarlo Zanasi, l’ANPI di Busseto e numerosi volontari: si tratta di un’ampia proposta di eventi, in programma a Busseto, in 5 luoghi significativi del paese, per l’intera giornata del 27 gennaio, giorno in cui nel 1901 morì il Maestro G.Verdi. Proseguono inoltre le collaborazioni con il Teatro Regio di Parma, con il Festival Verdi e con Verdi Off, avviate in occasione di Verdi 10/10 2023.

Verdi 27/01 è reso possibile grazie al contributo della Fondazione Cariparma che, attraverso il bando “Cultura 2023”, ha scelto di sostenere il sistema di offerta culturale e creativa locale, con particolare attenzione ai progetti pensati per stimolare la potenzialità turistica e culturale dei territori dove si sviluppano anche espressioni artistiche e forme di spettacolo dal vivo. E’ patrocinato e sostenuto dal Comune di Busseto.

La morte di Giuseppe Verdi, nonostante l’età avanzata del maestro, colpì in modo profondo e sincero l’intera popolazione Italiana (ed anche Europea) del tempo. Le manifestazioni spontanee di affetto e riconoscenza nei suoi confronti furono innumerevoli ed inaspettate, soprattutto se si considera che Verdi non era un capo di stato o una testa coronata, bensì un “artista” schivo, dal carattere apparentemente ruvido. Quali sono le ragioni di questo cordoglio universale che venne espresso da tutte le fasce della popolazione? Come mai Verdi apparve, e tuttora appare, una figura così inclusiva? Verdi 27/01 proporrà, nel giorno della ricorrenza della sua morte, alcuni spunti che ci aiuteranno a riflettere sul suo Umanesimo, sulla grandezza della sua statura morale e sulla eredità musicale che, al di là dei titoli operistici eseguiti in tutto il mondo, ha lasciato a tutti noi.

Il 27 gennaio, data così significativa per noi Bussetani, è in concomitanza con Il Giorno della Memoria la ricorrenza internazionale, come giornata per commemorare le vittime dell’Olocausto.

L’apertura sarà proprio dedicata al Giorno della Memoria alle 9:30. Proseguirà con l’annuncio della morte di Giuseppe Verdi letto dal Primo Cittadino di Busseto direttamente dal manifesto originale del 1901,con convegni, momenti teatrali, e concerti rivolti a tutte le fasce della popolazione ed ai turisti in visita a Busseto. La giornata culminerà nel Teatro intitolato al Maestro con lo spettacolo musicale “La Voce di Verdi”. Arie verdiane interpretate da giovani artisti accompagnati dal Maestro Gian Francesco Amoroso, brani jazz di ispirazione verdiana con il musicista roncolese Alessandro Bertozzi al sax ed il pianista Mario Zara, due voci narranti ed alcuni costumi di opere verdiane rappresentate negli ultimi 100 anni al Teatro Regio di Parma comporranno la scena dello spettacolo.

Programma

Ore 9:30 Salone di Casa Barezzi: Giornata della Memoria

Presentazione del libro “E poi è arrivato un pilota che sembrava ubriaco” – Busseto, 1943-45, la guerra, a cura del Prof. Adriano Concari.

Proiezione del Video dell’esecuzione dell’Inno delle Nazioni di G.Verdi diretto da Arturo Toscanini.

Ore 10:30 di fronte al Teatro Verdi: “L’Annuncio”

Il sindaco di Busseto annuncerà la morte del Maestro Verdi attraverso la lettura del manifesto che era stato affisso in paese il 27 gennaio del 1901.

Ore 10:30 Casa Protetta: “Un trio per Verdi” (in collaborazione con Verdi Off e Festival Verdi)

Alessandro Schiavetta – Clarinetto, Eoin Setti – Sax, Andrea Coruzzi – Fisarmonica
Concerto con programma verdiano riservato agli ospiti della RSA, ai loro parenti e al personale.

Ore 11:00 presso il Teatro Verdi: “L’Orchestra del Liceo Bertolucci” – “Concerto”

Gli allievi del Liceo Musicale “Attilio Bertolucci” in una performance originale. Uno speciale invito a teatro per assistere ad un concerto di giovani musicisti.
Diversi gruppi ed ensemble si alterneranno sul palco presentando un repertorio ricco e variegato, da Mozart fino ai Beatles.

Dalle ore 15:00 in piazza Verdi: “Passeggiando ascolto Verdi”

Chi si troverà in piazza Verdi per una visita al monumento, al Teatro o a Casa Barezzi, sarà avvolto dalle più famose melodie del Maestro, che saranno diffuse dalla sede dell’associazione Doremiusic.
Ad eseguirle saranno gli allievi della classe di pianoforte della maestra Sara Piceni.

Ore 15:00 presso il Salone Barezzi:“Favola recitata. Un incontro speciale: Nicolas e Giuseppe Verdi – Musica in Paradiso”

E’ un nuovo racconto scritto da Sonia Mezzadri, la seconda puntata della serie dedicata ad un incontro speciale tra Nicolas Comati e Giuseppe Verdi “in Paradiso”. Il racconto rispecchia la primaria vocazione dell’Associazione Nicolas Comati, quale promotrice di educazione e buona condotta sulle strade. Ne sarà protagonista la stessa autrice insieme alla voce maschile di Gian Carlo Zanasi. Questo spettacolo sarà rivolto principalmente ai ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado.

Ore 16:00 presso il Salone Barezzi: “Riflessioni sull’uomo Verdi”

Il Prof. Giuseppe Bonazzi, docente di Economia ed estimo rurale presso l’Università di Parma, ci parlerà di Verdi imprenditore, agricoltore e benefattore, accompagnato dalle note del Doremiusic Ensemble.

Ore 21:00 presso il Teatro Verdi: “La voce di Verdi”

In questo spettacolo musicale protagonista sarà la voce di Giuseppe Verdi, nelle arie delle sue celebri opere interpretate da giovani cantanti (Renata Campanella, Loris Dalla Costa, Enrica Macaro, Ksenia Overko e Davide Piaggio) accompagnati al Pianoforte dal Maestro Gian Francesco Amoroso.
La rilettura di alcuni suoi brani in chiave jazz dal sassofonista Alessandro Bertozzi e dal pianista Mario Zara, ci riporteranno alla contemporaneità dell’eredità artistica del Maestro.
Saremo accompagnati nel mondo Verdiano dalle voci dei narratori Sabina Borelli e Giancarlo Zanasi e dai fruscii degli storici costumi di scena del Teatro Regio di Parma (di opere verdiane allestite tra il 1919 e il 2006) indossati da 10 ragazze.

Tutti gli spettacoli proposti da Verdi 27/01 sono gratuiti e a ingresso libero fino a esaurimento posti.

Gli spettacoli proposti da Verdi 27/01 si inseriranno nella consueta programmazione che celebra ogni anno la morte del Maestro, vale dire la celebrazione della Santa Messa a suffragio (ore 18:00 in Chiesa Collegiata) e il canto collettivo del “Va, pensiero” di fronte al monumento di Giuseppe Verdi

Contatti
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