QUEER. Storie fuori dal decoro

In piazzale Inzani, il Centro Studi Movimenti propone due conferenze spettacolo che raccontano la storia del movimento omosessuale e delle persone considerate fuori dalla norma. Il 27 settembre e il 5 ottobre.

In piazzale Inzani, il Centro studi movimenti metterà in scena QUEER. Storie fuori dal decoro, due conferenze spettacolo che raccontano la storia del movimento omosessuale e di tutte quelle persone che nel tempo sono state considerate devianti, fuori dalla norma, dalla fine dell’800 ad oggi.

  • Mercoledì 27 settembre ore 21
    REPRESSIONE E MEDICALIZZAZIONE. L’omosessualità nella prima metà del Novecento
  • Giovedì 5 ottobre ore 21
    DALLA GAYA RIVOLUZIONE ALLA NORMA(LITÀ). Visibilità e comunità Lgbtq+ dagli anni Settanta ai Duemila

Perché raccontare in piazza una storia come questa? Perché sempre di più le nuove generazioni si identificano e entrano in relazione con soggettività fluide e queer ma, spesso, ciò è accompagnato da disorientamento e insicurezza, portati di una società ancora piuttosto escludente. Sapere che le soggettività LGBTQ+ e queer, che quelle parole, quei temi e quelle modalità di definirsi, hanno una storia ha un portato edificante per costruire una società più plurale e rispettosa.

I racconti sono di Margherita Becchetti, Michela Cerocchi, Ilaria La Fata e Elisabetta Salvini; le letture e la selezione musicale di Yele Canali Ferrari e Ale Festa.

La partecipazione è libera e gratuita.

Il corso è valido come formazione docenti ai sensi della legge 107. Il foglio firme sarà al banchetto del Csm.

Le serate sono curate dal Centro studi movimenti nell’ambito del progetto Open 5, sostenuto da Comune di Parma e finanziato dalla Regione Emilia Romagna.

Per informazioni: centrostudimovimenti@gmail.com