Il Centro Studi Movimenti invita il 25 e il 27 maggio a “Schermi neri – il cinema fascista tra eredità e rimozione”.
Schermi neri indagherà le modalità con cui temi, modelli, strutture e personalità del cinema di regime siano stati riproposti o ripudiati nei film prodotti durante l’Italia repubblicana, mistificando in alcuni casi la reale drammaticità che quasi 25 anni di fascismo hanno portato con sé. L’obiettivo è interrogarsi su quanto di quel sistema produttivo sia giunto fino ai nostri giorni, su come il cinema di regime si sia autorappresentato, quale immaginario abbia generato, con particolare attenzione agli aspetti di continuità e di discontinuità che la cinematografia contemporanea – nazionale e non – ha riproposto fino a oggi in molti dei film ambientati durante il ventennio fascista, e non solo.
Programma:
Giovedì 25 maggio ore 21.00
Cinema d’Azeglio (via d’Azeglio 33, Parma)
Proiezione di Marcia su Roma
di Mark Cousins (Palomar e Luce Cinecittà, 2022)
Introducono Lorenzo Tore (Centro Studi movimenti)
e Carlo Ugolotti (Isrec Parma).
Sabato 27 maggio ore 10.00-18.30
Palazzo del Governatore (Piazza Garibaldi, Parma)
Giornata di studi
Ore 10.00 Modera Lorenzo Tore (Centro studi movimenti) Laura Caggiari (regista), Teatro, propaganda e censura nella Cinecittà del Ventennio fascista Caterina Carpita (Università di Napoli “L’Orientale”), Da “La difesa della razza” al cinema imperiale fascista. Una prospettiva di genere Gianmarco Mancosu (Università di Sassari), Il cinema sull’impero fascista, il cinema nell’impero fascista Carlo Ugolotti (Isrec Parma), I fascisti che mascalzoni!: specificità e continuità della commedia italiana tra regime e dopoguerra Ore 15.00 Modera Andrea Palazzino (Centro studi movimenti/Liceo d’Arte P. Toschi) Gabriele Gimmelli (Università di Bergamo), Effetto Za: Cesare Zavattini tra surrealismo e neorealismo Livio Lepratto (Università di Parma), Anni “ruggenti”, anni “difficili”, anni “clericali”. La rappresentazione cinematografica del Ventennio nella ricezione critica cattolica Elena Pirazzoli (Università di Köln), Il nostro fascismo quotidiano. Modernità, guerra e impero nelle immagini dei film di famiglia Lorenzo Tore (Centro studi movimenti), La marcia che non c’è. Il racconto della presa del potere nel cinema italiano del Dopoguerra |
Con il patrocinio del Comune di Parma Con il contributo di Regione Emilia Romagna Info: centrostudimovimenti@gmail.com |