Il 20 Febbraio inizia il nuovo corso LUSC “Monumenti controversi – La difficile memoria del Novecento nelle statue” a cura di Mirco Carrattieri.
Il fenomeno del Black Lives Matter ha riportato all’attenzione pubblica la questione dei monumenti come segni di memoria pubblica. Nel corso del XX secolo, essi sono stati oggetto di politiche miranti a imporre narrazioni ideologiche; ma anche al centro di conflitti identitari e di complesse negoziazioni tra gruppi sociali, politici e culturali. In particolare dopo la Grande Guerra il mito dei caduti ha rappresentato una delle forme principali di coinvolgimento delle masse nel processo di nazionalizzazione; e proprio il conflitto simbolico sull’eredità della guerra ha giocato un ruolo significativo nell’avvento del fascismo. Il regime ha poi fatto della monumentomania uno dei caratteri del “culto del
littorio”, connotando le piazze italiane con statue legate alla rivoluzione fascista, al mito romano e alla prospettiva imperiale.
La seconda guerra mondiale ha visto un profondo mutamento nella concezione delle vittime di guerra, che si è tradotto anche in nuovi canoni plastici. La Shoah è entrata prepotentemente nel paesaggio pubblico, mentre le lotte per i diritti hanno portato alla sperimentazione di anti – e contro – monumenti. Il nuovo millennio, caratterizzato anche nei memoriali dall’avvento del virtuale, ha visto però scoppiare numerose “guerre di statue”, dagli abbattimenti dei monumenti sovietici in Europa orientale alle proteste anticoloniali in Usa.
Attraverso alcuni casi di studio legati al contesto emiliano, inseriti in un quadro comparativo, si cercherà di indagare l’origine, il ruolo e gli effetti delle statue nell’Italia del Novecento, anche per articolare le differenze tra stagione liberale, fascista e repubblicana.
Il corso sarà realizzato da Mirco Carrattieri, che dialogherà con alcuni esperti del contesto locale.
Giorni e periodo: Lunedì ore 18,30-20,00, dal 20/02/2023 al 20/03/2023
Costo: 50 euro (studenti e studentesse 25 euro)
Vi ricordiamo che, come tutti i corsi della LUSC, anche questo si svolgerà in presenza presso l’Auditorium della Fondazione Matteo Bagnaresi, in via Saragat 33/A a Parma, tuttavia è prevista la possibilità di seguire il corso anche online tramite la piattaforma googlemeet.
Per accedere ai corsi LUSC è necessario essere soci del Centro studi movimenti (il costo della tessera annuale è di 15 euro).
Per informazioni e iscrizioni ai corsi:
lusc.csm@gmail.com o 3294061852 (Sofia Bacchini)