All’interno del Festival della pace di Parma, giovedì 15 dicembre, alle ore 18, presso la sala conferenze dei Missionari Saveriani in viale San Martino 8, Parma, si terrà la conferenza “Liberare Julian Assange. Noi abbiamo il diritto di conoscere la verità”
L’iniziativa ha lo scopo di far conoscere in modo ampio ed approfondito la terribile vicenda di Julian Assange che da 12 anni è prigioniero in Gran Bretagna: per 6-7 anni nell’ambasciata equadoregna a Londra, da cui non poteva uscire pena l’arresto immediato, poi dal 2019 è stato incarcerato nel penitenziario di massima sicurezza di Belmarsh nel Regno Unito in condizioni inumane. A Dicembre 2021 su richiesta degli Stati Uniti è stata concessa l’estradizione per spionaggio col rischio di essere condannato dagli USA con 175 anni di carcere. Ma Julian Assange, giornalista e programmatore informatico australiano, fondatore del sito Wikileaks, non ha commesso crimini. Li ha denunciati. Rischia il carcere a vita per aver reso noti crimini in guerra di “pace” (Afghanistan, Iraq, Guantanamo) ed anche corruzioni, collusioni, infiltrazioni all’interno delle massime istituzioni anche in Europa, per avere praticato una informazione libera, per garantire il diritto dei cittadini alla conoscenza di fatti e conseguenze .
Giornalisti di tutto il mondo e Associazioni, prima tra tutte Amnesty International, ne hanno chiesto la liberazione e lo hanno proposto per il Nobel della Pace.
La conferenza sarà tenuta da Stefania Maurizi che presenterà il libro da lei scritto su Assange dal titolo “IL POTERE SEGRETO”. Stefania Maurizi è una giornalista d’inchiesta che scrive per “Il fatto quotidiano” dopo aver lavorato per diversi anni per L’Espresso e La Repubblica. E’ una giornalista internazionale che indaga da 10 anni sui documenti di Wikileaks. Ha pubblicato i file di un altro giornalista di Wikileaks, Edward Snowden sull’Italia.
Dialogherà con l’autrice Gianluca Foglia “Fogliazza”, autore teatrale, fumettista, illustratore, blogger, vignettista e autore satirico da anni impegnato sul teatro civile e con progetti sulla memoria.