Il Centro Studi Movimenti propone a partire da giovedì 28 aprile il corso online “Fare e disfare la storia”, un percorso tra archivi, fonti orali ed esperienze sul campo. |
Memorie, revisionismo, uso politico del passato, cancel culture… Oggi come ieri la storia si presenta nel dibattito pubblico come un terreno di scontro. Alcune domande di fondo si impongono quindi a chi la studia e la scrive, a chi la insegna o a chi semplicemente vuole leggerla con sguardo critico. Cos’è la memoria pubblica? Si può parlare di memoria al singolare? In che modo la storia ufficiale dialoga con le memorie e le singole storie particolari? Cosa significa fare “controstoria”? E cosa si intende con cancel culture? Questi i temi affrontati nel corso che si terrà ogni giovedì dalle 18 alle 20 fino al 26 maggio, realizzato in collaborazione con Archivio Centrale dello Stato, AISO, Storie in Movimento/Zapruder. Programma del corso – 28 aprile ore 18,00-20,00: storia, controstorie, memorie: un’introduzione con: Bruno Bonomo, Ilaria La Fata, Luca Peretti, Sabrina Santangelo – 5 maggio ore 18,00-20,00: storie in transizione: Italia, Spagna e Argentina con: Francesco Casales, Camillo Robertini, Andrea Tappi, Silvia Trani – 12 maggio ore 18,00-20,00: parla con lei. femminismi e linguaggi dell’esclusione con: Anna Montebugnoli, Giulia De Rocco, Giulia baffi – 19 maggio ore 18,00-20,00: spazi contesi. storia pubblica e contesti urbani con: Margherita Becchetti, Irene Bolzon, Valentina Carola, Valeria Deplano – 26 maggio ore 18,00-20,00: quer pasticciaccio brutto degli anni settanta. tra memorie personali, collettive e pubbliche con: Roberto De Rose, William Gambetta, Jessica Matteo Il corso si terrà in modalità online, è aperto a tutti e tutte ed è valido come corso di aggiornamento per docenti. Il costo del corso è di 50 euro (30 euro per studentesse e studenti, precarie e precari).E’ possibile il pagamento con la “Carta del docente”. Per iscrizioni: inviare una mail entro il 20 aprile a faredisfarelastoria@gmail.com Il corso prevede un massimo di 70 partecipanti. |