Una nuova sedietta per la Pubblica

Il prezioso presidio indispensabile per il trasporto disabili acquistato grazie al ricavato della vendita del libro “Pulmino 40”

E’ stata inaugurata presso la sede dell’Assistenza Pubblica Parma – ODV una sedietta portantina pieghevole, indispensabile per i servizi di trasporto disabili, acquistata grazie al ricavato della vendita del libro “Pulmino 40” – Silva Editore -, scritto dal milite Mario Banchieri.

Erano presenti alla cerimonia Luca Bellingeri, Presidente Assistenza Pubblica Parma, Walter Antonini, Presidente Anmic Parma, Ginetto Donati, presidente de La Giovane, MarioBanchieri, milite AP e autore de “Pulmino 40”.

Il progetto del libro è stato portato avanti grazie alla cooperazione tra l’autore, Anmic Parma (Associazione nazionale mutilati e invalidi civili) e l’Assistenza Pubblica, con il contributo de La Giovane, con la finalità di devolvere l’intero ricavato della vendita alla Pubblica e ad Anmic, per dotare di sedie portantine i mezzi per il trasporto di persone disabili, e facilitare così l’operato di chi, ogni giorno, sceglie di impiegare il proprio tempo al servizio degli altri. La nuova sedia portantina, infatti, è interamente realizzata con leghe di alluminio ed è attualmente tra le più leggere sul mercato. Grazie alla sua struttura, permette di distribuire perfettamente i pesi, alleviando così gli sforzi degli operatori, e garantisce elevato comfort al paziente.

Pulmino 40”, che è stato venduto presso le librerie di Parma, in Anmic e in Pubblica – ancora in vendita presso le associazioni -, racconta il servizio di traporto di persone disabili, prima e durante il lockdown, narrandone lo spirito di servizio e l’umanità, la relazione che si crea tra volontario e utente.  Un grande valore di testimonianza, e allo stesso tempo, un mezzo che ha permesso di creare spirito di emulazione tra le persone, che si sono avvicinate al volontariato in Pubblica, e tra gli associati di Anmic, che hanno conosciuto un servizio efficiente e umano.

Il testo continuerà a vivere anche in altri contesti, come le scuole, per contaminare dei valori del volontariato e della solidarietà le nuove generazioni.