Conclusa l’estate, per CSV Emilia è tempo di fare il punto sulle proposte dedicate ai giovani e ai giovanissimi: diciassette campi che hanno portato duecentocinquanta bambini e ragazzi dalla scuola primaria all’età universitaria, a scoprire il valore del volontariato e della cultura.
Proposte diverse costruite con associazioni e cooperative sociali, hanno permesso a tutti di ripartire all’insegna di tre parole chiave: sostenibilità, alla luce degli obiettivi dell’Agenda 2030; solidarietà, come forma di relazione col mondo; cultura, per coltivare la sensibilità verso la bellezza e il senso di appartenenza.
Organizzati in piccoli gruppi di età omogenee, bimbi e ragazzi hanno fatto esperienze di meraviglia: hanno respirato l’arte nei luoghi più incantevoli del nostro territorio, hanno giocato nel verde, hanno incontrato i volontari per aprire gli occhi su mondi nuovi. Parchi urbani e giardini ma anche boschi e musei, sono stati luoghi dove immergersi nella bellezza della natura e della cultura attraverso tante esperienze improntate alla relazione e all’espressione.
A Parma i campi si sono svolti al parco Bizzozero presso l’associazione Bizzozero Cittadella solidale, in Cittadella presso Lostello, al Parco Ferrari, nel cortile della scuola Sanvitale con attività all’Orto botanico e nel cortile della scuola Ferrari. In provincia, invece, i campi hanno raggiunto la scuole di Berceto, il rifugio Mariotti sul ciglio del Lago Santo, il parco del Centro di Aggregazione Giovanile “Gli Amici del Cortile” di Salsomaggiore Terme e il Tempio Zen a Bargone.
Ventuno organizzazioni del terzo settore e quattordici enti culturali insieme hanno dato vita a spazi educativi dove sperimentare in modo attivo, con uno sguardo aperto sul mondo, gesti e azioni a favore del bene comune, proponendo esperienze di incontro, di gioco e di cittadinanza attiva, declinate diversamente a seconda delle età.
Alla fine, i pensieri dei partecipanti confermano che l’obiettivo è stato centrato. Scrive un genitore: “vi ringrazio per quanto siete stati capaci di dare a nostro figlio. Uscendo da un periodo piuttosto massacrante dal punto di vista emotivo e relazionale, speravamo in qualcosa di buono che facesse rinascere in lui la voglia di uscire dal guscio e buttarsi un po’ nella vita. E siete riusciti a dare alla nostra estate quella marcia iniziale di cui avevamo così tanto bisogno”. Una fra le tante voci che hanno confermato la validità di una proposta che si rinnova ormai da dieci estati e che nel tempo ha visto allargare la platea di chi ci crede, partecipa e la sostiene.
City Camp è un progetto di CSV Emilia e Consorzio Solidarietà Sociale, realizzato in collaborazione con Parma 2020+21, Fondazione Cariparma, Comitato Territoriale IREN di Parma, Comune di Berceto, Comune di Salsomaggiore e con il sostegno di Comune di Parma, Gruppo Chiesi, Cral Chiesi, Progetto ”Es.C.A. – Esperienze di Cittadinanza Attiva”– Regione Emilia-Romagna.
Oltre a una forte sinergia con Artificio Società Cooperativa, è stato reso possibile grazie alla disponibilità di Palazzo Bossi Bocchi, Complesso Monumentale della Pilotta, Museo Glauco Lombardi, Ponte Romano, Orto Botanico, Museo Cinese ed etnografico, Parco e Museo dello Stirone, Fudenji Tempio Zen e grazie al supporto di Barilla, Coldiretti Campagna Amica Parma, Conad Centro Nord, Davines e Iren.