C’è ancor più bisogno di solidarietà, dopo un anno che ha colpito ulteriormente chi già si trovava in stato di povertà e ha messo in bilico altre famiglie che oggi faticano a fare spesa.
Per questo, sabato 15 maggio sarà ancor più importante partecipare a Dona una spesa, la raccolta di generi alimentari promossa da Conad Centro Nord in collaborazione con CSV Emilia, centro di servizio per il Volontariato di Parma, Piacenza e Reggio Emilia, insieme alle associazioni che sono a fianco di chi si trova in difficoltà. Solo a Parma, dove siamo all’ottava edizione, le organizzazioni coinvolte sono 21 distribuite nei 29 punti vendita Conad di città e provincia.
Ma da quest’anno l’iniziativa allarga i confini a tutta la rete di Conad Centro Nord che è arrivata a coinvolgere la Lombardia, con i suoi sei Centri Servizio per il volontariato, 260 punti vendita, centinaia di associazioni e migliaia di volontari. E’ una rete grandissima che cresce di anno in anno.
Come funziona?
Per trasformare il gesto quotidiano della spesa in un gesto di solidarietà, la modalità non cambia: in ogni punto vendita, ci sarà un volontario pronto ad accogliervi con un sorriso e un sacchetto da riempire con i generi di prima necessità non deperibili che arriveranno a chi ha bisogno direttamente attraverso le associazioni. Per la dispensa di chi non ce la fa servono: olio, tonno, legumi, carne in scatola, pasta e riso, farina, biscotti, passata di pomodoro, merendine, zucchero e miele, latte uht, alimenti e prodotti per l’infanzia ma anche prodotti per l’igiene personale e per la pulizia della casa.
Partecipare sarà ancor più facile grazie all’operazione Bis su tanti articoli perché, a fronte di un prodotto acquistato, Conad ne regalerà uno uguale. Così aiutare gli altri sarà semplice e meno oneroso.
Una spilla rotonda rossa e blu sarà il segno distintivo dei volontari e, dove non saranno presenti, il punto vendita allestirà un “carrello sospeso” nel quale mettere la spesa da donare.
La rete
Le associazioni che sul nostro territorio hanno scelto di aderire sono: ACP Humaitarian Aid, Amici d’Africa, Anello Mancante, Caritas Corcagnano, Caritas Fidenza, Caritas Fornovo, Caritas Fontanellato, Caritas Noceto, Cngei, Comunità Sant’Egidio, Emporio Valparma, Emporio Valtaro, Faro23, Il Giardino, Lago di Pane, Parrocchia di San Patrizio, Parrocchia Maria Immacolata, Per Ricominciare, San Cristoforo, Solidarietà Muungano, Uniti in Cristo.
Lo scorso settembre, oltre al territorio di Parma, Piacenza e Reggio Emilia, Dona una spesa aveva coinvolto anche le province di Bergamo e Brescia, per un totale di quasi 92.000 kg di beni donati. Di questi, oltre la metà erano stati raccolti nelle province emiliane (17.500 kg a Parma, 22.700 kg a Reggio e 9.300 kg a Piacenza).
Con la raccolta alimentare l’attenzione al territorio prosegue e quest’anno si arricchisce dell’iniziativa “La spesa solidale”: dal 16 maggio al 16 giugno i consumatori potranno donare punti o denaro in cassa che saranno destinati ad associazioni locali impegnate nella lotta alla povertà, per l’acquisto di beni di prima necessità a favore di persone bisognose.
Come ha affermato Elena Dondi, presidente di CSV Emilia “Siamo molto contenti che anche quest’anno l’iniziativa di Dona una Spesa possa essere concretizzata. La pandemia ha accresciuto le situazioni di fragilità: sono aumentate le famiglie che necessitano un affiancamento per sopperire alle risorse primarie. Di questa emergenza si sta facendo carico tutta la comunità. E’ un grande valore che tante associazioni, grandi e piccole, si siano attivate su tutta la provincia in modo capillare: significa che sono vicine al territorio e testimoniano che il volontariato è flessibile e reattivo alle esigenze della comunità in continua evoluzione. Ringraziamo Conad, partner storico del progetto, che rende possibile l’attivazione di tutta la rete”.
“I soci Conad sono all’interno delle comunità e ogni giorno vivono quello che sono le esigenze del territorio cercando di dare una risposta concreta ai bisogni” ha aggiunto Paolo Incerti, vice presidente di Conad Centro Nord. “La grave crisi sociale scatenata dalla pandemia ci ha fatto porre sempre più attenzione alla lotta alla povertà e per questo ci siamo impegnati ad estendere su tutta la rete l’iniziativa Dona Una Spesa che riesce a dare un po’ di respiro ai territori in cui siamo presenti affiancandola da Una Spesa Solidale per dare un contributo continuativo alle realtà locali che si occupano di indigenza”.
Se da una parte la pandemia ha messo in luce la nostra vulnerabilità, non solo sanitaria, dall’altra ha evidenziato una grande generosità diffusa fra le persone, fatta di piccoli gesti, alla portata di tutti. Sabato, per chi potrà, basterà aggiungere anche solo un prodotto in più al carrello per contribuire alla serenità di un’altra famiglia.