Tutti a tavola!

L'anolino solidale ha messo a tavola tutta la provincia: quindici eventi fra pranzi, cene, aperitivi per sostenere Parma Facciamo Squadra e lo studio dei più giovani

Che siano in un piatto fumante su una tovaglia rossa o portati a passeggio per le strade di un piccolo paese, gli anolini solidali ancora una volta hanno messo d’accordo tutti: per sconfiggere la  povertà educativa bisogna fare squadra, così da garantire a bambini e ragazzi le stesse opportunità di imparare, crescere e sognare. Non a caso il motto della tredicesima edizione della campagna Parma Facciamo Squadra è “Imparare è un gioco di squadra”. Un’idea che domenica scorsa ha preso forma concreta, grazie a tante persone unite dallo stesso desiderio di fare del bene, sostenendo una buona causa.

A fare quadra sono stati circoli, Comuni, associazioni… che hanno organizzato pranzi, cene e aperitivi con un protagonista indiscusso: l’anolino solidale. Quindici eventi, fra Tizzano, Parma, Panocchia, Roccabianca, Fontanellato, Lesignano, Panocchia, Sala Baganza, Sorbolo, Alberi, Vigheffio quasi 600 persone coinvolte per stare insieme, scambiarsi gli auguri e vivere la tradizione con uno sguardo verso chi è più in difficoltà.

Lo spirito di condivisione è arrivato anche negli Istituti penitenziari dove gli anolini sono stati cucinati dai cuochi di Parma Quality Restaurants con i detenuti della media sicurezza. A tavola si sono seduti istituzioni, aziende, enti e associazioni e per qualche ora, il carcere è diventato semplicemente un luogo di incontro, di chiacchiere e normalità. Gli anolini sono stati serviti anche ad anziani e familiari ospiti in tre case protette gestite da Proges.

«Ogni anno crescono le richieste di partecipazione al progetto – spiega Arnaldo Conforti, direttore di CSV Emilia. Non potendo aumentare i luoghi di produzione, abbiamo proposto di portare gli anolini in tavola, creando momenti di condivisione nei territori. Il contributo di tutti resta fondamentale per sostenere i bambini e i ragazzi più fragili».

La povertà educativa nasce spesso dalle difficoltà nello studio e dalla mancanza di un supporto adeguato a casa: il momento dei compiti è quello in cui il divario si allarga di più e, senza un aiuto, la fatica scolastica può diventare un ostacolo che pesa sul futuro.

Per questo la Campagna ha scelto di sostenere e diffondere il metodo dei Laboratori Compiti. In città il progetto è promosso dal Centro per le Famiglie del Comune di Parma e gestito dall’associazione LiberaMente: non un semplice doposcuola, ma una rete educativa che mette in relazione famiglie, scuole e comunità con 49 laboratori, 400 volontari, 900 bambini. L’obiettivo è portare questo modello in tutta la provincia, aprendo nuovi punti compiti, coinvolgendo anche i ragazzi delle scuole superiori, allargando la base dei volontari.

Parma Facciamo Squadra è promossa da CSV Emilia e Consorzio Solidarietà Sociale, con Fondazione Cariparma, Barilla, Chiesi e Conad. Garante della gestione dei fondi e della realizzazione del progetto è la Fondazione di Comunità Munus. La vendita degli anolini continua in tutti i Conad.

Grazie a: Comitato Anziani Orti del Cinghio, Oltrelab (Associazione Turbolenta e Cooperativa Saltatempo, Comune di Parma), Associazione Amici di quartiere Saffi e Amici di San Francesco, Amici di Kibiko, Circolo Il Ciclone, Pro Loco – Gruppo Amici di Panocchia, Circolo La ruota, Circolo Arci Enigma, Circolo Il portico, Circolo La Gazzera e Comune di Fontanellato, Circolo Arci Faraboli, Pro Loco di Tizzano Val Parma.

Pubblicato: 17 Dicembre 2025