Langhirano avrà presto il suo Punto di Comunità, uno spazio pensato per affiancare i cittadini e sostenerli nelle piccole difficoltà quotidiane, che troverà sede all’interno della Casa della Salute. I lavori sono in corso, ma una stanza ben attrezzata non servirebbe a nulla senza le persone capaci di abitarla e renderla accogliente. Per questo è partita la campagna di ParmawelFARE per cercare volontari e volontarie: CSV Emilia, Azienda USL e Comune di Langhirano, insieme ai partner del progetto e alle associazioni del territorio, cercano persone pronte a dare una mano ai più fragili attraverso il futuro Punto di Comunità.
Mercoledì 17 settembre, nella Casa della Salute di Langhirano, si è svolta la conferenza stampa di presentazione della campagna di ricerca volontari, con gli interventi di Nicoletta Piazza, direttrice Cure Primarie Distretto Sud-Est AUSL Parma, Simona Tedeschi, CSV Emilia, Coordinatrice operativa del progetto Parma welFARE. Martina Verduri, assessore al Welfare di comunità del Comune di Langhirano, Monica Bolzani, responsabile professioni sanitarie del Distretto Sud-Est AUSL Parma, Susy Pasini, presidente associazione The Angels Valparma ODV.
“Dai una mano” è lo slogan scelto, che comparirà sul web e in giro per il paese, su locandine e cartoline. L’invito è rivolto a persone “pratiche”, “empatiche” o “dinamiche” e ciascuno può riconoscersi in almeno uno di questi profili. Il messaggio è semplice: tutti possono contribuire al benessere della comunità. Non servono competenze particolari, ma solo qualche ora libera e la voglia di mettersi in gioco, il resto arriva con l’esperienza e con le opportunità formative offerte da CSV Emilia.
A Langhirano serve davvero una mano, perché ogni giorno ci sono persone che hanno bisogno di piccole attenzioni: essere accompagnate a una visita o a fare la spesa, ricevere aiuto nella compilazione di un modulo o nel disbrigo di una pratica burocratica o semplicemente per scambiare quattro chiacchiere. Gesti semplici ma fondamentali per sostenere chi è in difficoltà e rafforzare i legami che tengono insieme la comunità.
Per candidarsi basta collegarsi al sito www.parmawelfare.it e compilare il form online. Per chi sceglierà di mettersi in gioco, è già pronto un breve percorso formativo che partirà il 16 ottobre: quattro giovedì per conoscere le associazioni e la rete dei servizi del territorio, la visione del progetto e prepararsi a essere parte di una nuova sfida, quella di accompagnare la transizione dalla Casa della Salute alla Casa della Comunità. Si parlerà anche di collaborazione, ascolto e relazione d’aiuto, per portarsi a casa una piccola “cassetta degli attrezzi” e una mappa delle risorse a cui attingere quando ci si trova davanti a una difficoltà.
Per saperne di più si può scrivere a nonpiusoli@parmawelfare.it, chiamare il 320 085 6284 o consultare il sito www.parmawelfare.it.
I Punti di comunità sono spazi aperti e gratuiti di accoglienza e ascolto, per tutti. Sono 11 quelli che finora sono stati attivati, presenti in vari quartieri di Parma, Sorbolo Mezzani, Fidenza e Borgotaro. Animati da volontari, offrono informazioni sulle opportunità e i servizi del territorio, organizzano attività da fare insieme o piccole azioni solidali.