Titania

La performance teatrale viene riproposta dall’associazione Remo Gaibazzi nell’ambito dell’esposizione dedicata a Quadrato Trasparente per il ciclo di incontri Il Mestiere dell’intellettuale. Il 7 marzo.

COMUNICATO STAMPA

Nell’ambito dell’esposizione dedicata a Quadrato Trasparente per il ciclo di incontri Il Mestiere dell’intellettuale, prosegue l’iniziativa organizzata dall’Associazione Remo Gaibazzi relativa alle performances teatrali che furono realizzate nella sede del Collettivo Immagine-Realtà, esperienze che si inserivano nel contesto di grande fermento giovanile di quegli anni, fra cui quelle del Collettivo 18 che operava in ambito teatrale e che ha realizzato, in quegli anni, due lavori performativi di cui il primo già rievocato presso la sede dell’Associazione Remo Gaibazzi in b.go Scacchini 3/A.

In questa seconda giornata, venerdì 7 marzo alle ore 18.00 con ingresso libero, viene riproposta la performance Titania di Paolo Consigli e Susanna Siviero.

Esaurita l’esperienza post ‘68, il Collettivo 18 mette in discussione le convenzioni della tradizione teatrale contestando il ruolo del regista adottando una regia non individuale, boicottando la mercificazione degli attori togliendoli letteralmente dalla scena e costringendo lo spettatore passivo ad essere parte integrante dello spettacolo.

Titania, oltre ad essere la mitica regina delle Fate, è anche la più grande luna di Urano. Forse sotto la sua superficie di ghiaccio scorre l’acqua e l’acqua è vita. Questa la suggestione da notizie non controllate.

L’Io narrante è un cacciatore delle stelle diviso tra volo e caduta, tra realtà e invenzione del reale; è un “io errante” che manifesta il malessere di una generazione troppo giovane nel 1968 e molto distante dalle scelte estreme degli anni settanta.

Fulcro del teatro-poesia di Titania era l’allestimento che Susanna Siviero aveva realizzato presso la sede di Quadrato Trasparente, freddo come la luna di Urano ma con una speranza di vita e di resistenza anche senza speranza. Sui pannelli di polistirolo che hanno rimodellato gli spazi della sede restavano tracce di impronte degli spettatori e rimbalzavano le voci siderali e cariche d’amore di Alessandra Belledi e Simona Buja.

Resi Alberici e Paolo Consigli rievocano oggi la performance visivo-sonora di giugno 1984 con una selezione di testi poetici avvalendosi della presenza e del contributo di Emilio Vicari e inoltre, contestualmente alla lettura dei testi, viene esposta una serie di fotografie dell’allestimento originale con il commento di Susanna Siviero.

La giornata è dedicata ad Alessandra Belledi.

Quadrato Trasparente
In esposizione dal 13 gennaio al 9 marzo
dal martedì al venerdì dalle 10,00 alle 12,30
sabato e domenica dalle 10,00 alle 12,30 e dalle 16,00 alle 18,30
lunedì chiuso
Ingresso libero
REMO GAIBAZZI – APS – Borgo Scacchini, 3/A – Parma

Per saperne di più:
0521 234 498 – 320 973 1316
associazgaibazzi@gmail.com
www.remogaibazzi.net