Pasolini e Parma

All’APE Parma Museo la presentazione del libro prende spunto dalle relazioni che Pasolini ha intessuto con Parma e dai suoi legami con l’ambiente culturale cittadino. Il 28 novembre

Fondazione Monte Parma invita alla presentazione del volume “Pasolini e Parma” (MUP Editore) a cura di Primo Giroldini, con la prefazione di Tullio Masoni, giovedì 28 novembre alle 17.30 all’APE Parma Museo (Strada Farini 32/a).

La pubblicazione prende spunto dalle fitte e multiformi relazioni che Pier Paolo Pasolini ha intessuto con Parma tracciando, nel corso degli anni, un solco profondo nell’ambiente culturale cittadino e italiano: le impetuose riflessioni del «ragazzo che si forma in un’Italia povera e stretta» aiutano così a inquadrare un Novecento claudicante e ossidato dal “patto industriale”, che svuota di significato ogni segmento della vita umana.

Si ripercorrono i passi che il poeta, per brevi ma decisi tratti, ha mosso a Parma e nelle sue zone rurali, dai mesi trascorsi in città da bambino alla lunga e profonda amicizia con Attilio Bertolucci, dal sodalizio con l’editore Guanda a quello con i cultori delle lettere e delle arti del “Raccoglitore” e “Palatina”, ma anche la fratellanza con Bernardo Bertolucci, il non-incontro con Giovannino Guareschi e la frequentazione con il regista Antonio Marchi, al quale propose dei soggetti cinematografici per la Cittadella Film, qui pubblicati per la prima volta.

Con Primo Giroldini, presenteranno il libro Gabriele Balestrazzi, Paolo Briganti e Roberto Chiesi. Modera la conversazione Tullio Masoni.

L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.