Fotografia come misura del mondo

Fondazione Monteparma promuove la retrospettiva di Giovanni Chiaramonte: 400 opere celebrano l’arte di uno dei più interessanti esponenti della fotografia italiana. Fino al 9 febbraio

APE Parma Museo è lieto di annunciare la prima grande retrospettiva dedicata a Giovanni Chiaramonte (1948-2023) che aprirà al pubblico dal 10 novembre 2024 fino al 9 febbraio 2025.

La mostra, promossa da Fondazione Monteparma, raccoglie circa 400 opere che illustrano e celebrano il percorso artistico di “uno dei più interessanti esponenti della fotografia italiana degli ultimi cinquant’anni,” come lo definisce il curatore Arturo Carlo Quintavalle.

L’esposizione delinea l’evoluzione stilistica e concettuale dei lavori di Chiaramonte, a partire dalle prime opere in dialogo con Henri Cartier-Bresson e Ferdinando Scianna fino alla riflessione sulla storia e la tradizione culturale classica occidentale, l’ esplorazione del paesaggio antropizzato, l’interpretazione filosofica e religiosa della geometria e della luce.

Ad accompagnare l’esposizione, la monografia “Giovanni Chiaramonte” (Milano: Electaphoto, 2024) di Arturo Carlo Quintavalle, primo volume della nuova collana a marchio Electaphoto, disponibile presso il bookshop di APE Parma Museo.

La mostra è aperta dal martedì alla domenica, dalle 10.30 alle 17.30, all’APE museo di via Farini.

Per maggiori informazioni: apeparmamuseo.it/mostre/giovanni-chiaramonte/