Il Tempo si è fermato

Associazione Remo Gaibazzi organizza una conferenza sul tempo attraverso casi-studio dal cinema classico, postclassico e moderno e da opere sperimentali fra film e arte contemporanea. Il 15 novembre

Prosegue venerdì 15 novembre alle 18 la serie di conferenze dedicate al tema della “forma del Tempo” che l’Associazione Remo Gaibazzi, grazie alla collaborazione con l’Università degli Studi di Parma, organizza a margine della mostra Remo Gaibazzi ed Eros Bonamini, un dialogo sulla forma del Tempo, in programmazione presso la sede dell’associazione (Borgo Scacchini 3/A).

Dopo la prima parte della conferenza del 18 ottobre, questo secondo incontro porterà a conclusione il discorso della relazione tra Cinema e Tempo.

Dopo aver esaminato il fluire cronologico in senso narrativo, Paolo Villa e Carlo Ugolotti dell’Università degli Studi di Parma si concentreranno sulla stasi e la ciclicità del tempo, che paradossalmente vive in simbiosi con il dinamismo connaturato al medium cinematografico.

Riprendendo casi-studio dal cinema classico e postclassico come anche dal cinema moderno e da opere sperimentali in bilico tra film e arte contemporanea, verrà affrontato un percorso attraverso figure del tempo bloccato, spezzato, ripetitivo, dilatato, circolare, o ancora l’emersione della memoria e del trauma.

Non mancheranno punti di contatto con le opere di Remo Gaibazzi ed Eros Bonamini, per esempio nella figura della spirale che unisce i due artisti a figure come Alfred Hitchcock o Marcel Duchamp.

In questa prospettiva, si alterneranno una visione del tempo come costante fluire e ritornare, come chronos dinamico, all’idea di tempo come kairos, momento decisivo e opportuno da saper cogliere, istante pregnante che si distacca dal flusso, per cristallizzarsi nell’immagine filmica e nella memoria dello spettatore.

Per informazioni:
0521 234 498 – 320 973 1316
associazgaibazzi@gmail.com
www.remogaibazzi.net