La nostra salute? Aumentiamola!

Sette incontri divulgativi aperti a tutti per capire come prendersi cura della propria salute (e di quella degli altri). Dal 14 novembre alla scuola Cocconi.

Dal diabete all’influenza, dall’Alzheimer, all’ansia sociale e passando attraverso temi come l’adolescenza, la digitalizzazione, l’alimentazione e il valore culturale del cibo.

Si parlerà di questo e altro nel ciclo di sette incontri pensati dal Tavolo di quartiere attivo in Oltretorrente e nel Pablo per tutti i cittadini, affinché possano prendersi cura della propria salute (e di quella degli altri).

Il Tavolo di quartiere tiene insieme diverse anime del welfare parmigiano. Coordinato da ParmaWelFare e dai poli sociali del Comune di Parma, ha l’obiettivo di aumentare la sinergia fra i soggetti che sul territorio rispondono ai bisogni dei cittadini: i servizi del Comune, di ASP e quelli territoriali di AUSL, le associazioni di volontariato e di promozione sociale, i sindacati, le cooperative sociali e le scuole.

Da novembre ad aprile, una volta al mese l’appuntamento sarà con un argomento diverso per declinare un’idea nuova di salute, intesa come un patrimonio collettivo che si alimenta nelle scelte quotidiane degli individui e in quelle della comunità. E’ un equilibrio dinamico che tiene conto di fattori ambientali, sociali ed economici, dove una parte determinante è data dalle relazioni, dal contesto, dalla connessione tra persone e luoghi. Salute, quindi, come qualcosa di più del semplice “stare bene” o del seguire un corretto stile di vita.

Sede degli incontri, tutti in programma alle 18, sarà la scuola Cocconi che aprirà le porte dell’Auditorium in strada del Quartiere 1/a. Per favorire ulteriormente la partecipazione, le famiglie potranno usufruire di un servizio di animazione per i bambini.

Anche la scelta dei relatori non è frutto del caso ma del desidero del Tavolo di quartiere di dare valore a un sapere diffuso: a parlare di salute, infatti, non saranno solo medici e specialisti, ma associazioni e cittadini “esperti per esperienza”. Così un genitore di una figlia con disturbi alimentari, un famigliare caregiver, una persona che convive da tempo con una malattia, contribuiranno alle riflessioni portando la loro preziosa testimonianza.

Parallelamente, la salute entrerà anche in classe con percorsi ad hoc che coinvolgeranno bambini e ragazzi nei modi adeguati a loro.

Il calendario degli appuntamenti prevede:

  • 14 novembre – Conosci il diabete?
    Diabete di tipo 1 e tipo 2: malattie diverse con lo stesso nome.
  • 5 dicembre – Torna l’influenza, cosa fare?
    Le raccomandazioni di pediatri e medici di famiglia.
  • 16 gennaio – Sbadataggine o Alzheimer?
    Come riconoscere i sintomi reali.
  • 7 febbraio – Disturbi alimentari e ansia sociale in bambini e adolescenti.
  • 16 marzo – Adolescenze difficili.
    Le inquietudini dei giovani che preoccupano gli adulti.
  • 16 aprile – Mangiare o nutrirsi? Cibo, affetti e culture.
  • 16 maggio – Cervelli digitalizzati.
    Segnali di un’eccessiva esposizione digitale.

Un percorso per aumentare l’alfabetizzazione sanitaria di base e costruire legami di comunità anche nella gestione della salute che è di tutti. La prevenzione, l’accesso equo alle risorse, così come la qualità della vita, si costruiscono non solo attraverso la medicina tradizionale, ma anche con il sostegno reciproco, la solidarietà e il benessere di una comunità attiva.