Venerdì 11 Ottobre alle ore 18 il Centro Studi Movimenti e la Casa delle donne di Parma invitano alla presentazione del libro di Laura Schettini “L’ideologia gender è pericolosa“, presso la Libreria Feltrinelli, in via Farini 17 a Parma.
Dialoga con l’autrice Margherita Becchetti e Elisabetta Salvini (Centro studi movimenti e Casa delle donne di Parma).
“L’‘ideologia gender’ minaccia la nostra società!” “Confonde l’identità e le menti dei nostri figli!” “Mette a repentaglio l’ordine naturale delle cose, quello che distingue in maschi e femmine!” Ma davvero esiste un progetto globale per renderci tutti ‘fluidi’? Dove nasce l’ossessione per le questioni di genere e gli orientamenti sessuali non conformi? E quali sono le fratture politiche che si nascondono dietro a questi temi?
Già a metà degli anni Novanta, destra populista e cattolicesimo tradizionalista hanno cominciato a lanciare allarmi contro i pericoli a cui una fantomatica ‘teoria del gender’ esporrebbe la società (o anche la nazione, la famiglia, la civiltà, la gioventù, l’infanzia e chi più ne ha più ne metta).
Oggi, il nemico è l’‘ideologia gender’, un’etichetta che serve a evocare l’attacco, unitario e programmatico, che una molteplicità di soggetti (le femministe e le persone Lgbtq+ prima di tutti) starebbero sferrando all’ordine naturale alla base della nostra società. Da chi si aggirerebbe per le scuole a confondere l’identità sessuale di ignari bambini agli uomini che mettono la gonna, fino ai fanatici delle lettere e simboli finali (schwa, u, *). Ma sono davvero questi gli oggetti del contendere? Perché ci si accalora tanto su questi temi? Quali sono le istanze portate avanti dagli antigender e, sul fronte opposto, da chi sfida l’ordine ‘naturale’?
Se gender è una parola moderna, questa sfida è iniziata molto tempo fa. Una lunga storia a cui conviene prestare attenzione, oltre le comode semplificazioni.
L’ideologia gender è pericolosa
Dove nasce l’ossessione per le questioni di genere e gli orientamenti sessuali non conformi? L'11 ottobre la presentazione del libro di Laura Schettini a cura del Centro Studi Movimenti e Casa delle donne di Parma