Volontari senza Barriere

Alla quarta edizione, il format che racconta il volontariato arriva a Fidenza. Il progetto che sarà su 12TV Parma da venerdì, nasce da Anmic Parma in collaborazione con Csv Emilia e col supporto di Conad Centro Nord,

Fidenza; 2 ottobre 2024– L’iniziativa di successo “Volontari senza Barriere-Piccolo spazio solidarietà” approda a Fidenza per la sua quarta stagione, portando con sé una ventata di solidarietà e impegno civico. Grazie alla collaborazione tra Anmic Parma, Associazione Nazionale di Tutela e Rappresentanza delle Persone con Disabilità, e Csv Emilia di Parma, con il sostegno di Conad Centro Nord, questa nuova edizione vedrà protagoniste numerose associazioni locali, ognuna con un ruolo fondamentale nel tessuto sociale della città.

Il progetto è stato presentato questa mattina, durante una conferenza stampa moderata da Barbara Zallio, nella Sala Consiglio del Municipio di Fidenza, alla presenza, oltre che dei rappresentanti delle associazioni coinvolte, del sindaco Davide Malvisi, dell’assessore a Welfare e Associazionismo Vincenzo Bernazzoli, del presidente di Anmic Parma Walter Antonini, del direttore di Csv Emilia Arnaldo Conforti e di Loredana Alinovi, componente del cda di Conad Centro Nord.

Un mosaico di solidarietà

Le associazioni coinvolte in questa nuova stagione sono: Adisco, Fattoria La Rebecca, Gruppo Sostegno Alzheimer, Mediterranea, Cerchio Azzurro, Punto di Comunità di Vaio, Associazione “Dottor Bruno Mazzani”, Auser Fidenza, Centro Culturale Ennour, Associazione Micologica Fidentina e Fuori di Teatro. Ognuna di queste, con le proprie specificità, si impegna in ambiti diversi: tutela e diritti delle persone fragili, donazione di sangue e organi, assistenza ai malati, lotta alle dipendenze, accoglienza di persone migranti, promozione della cultura dell’integrazione, salute mentale, inclusione sociale delle persone con disabilità, promozione del volontariato, dell’invecchiamento attivo e del dialogo intergenerazionale, valorizzazione del territorio, benessere animale e pet therapy, cultura del fine vita.

Un format contro ogni barriera

Il format di “Volontari senza Barriere” prevede la realizzazione di brevi video di presentazione, nei quali le associazioni raccontano la propria storia, i valori che le animano e le attività che svolgono. Questi video saranno trasmessi su 12TvParma, ogni venerdì, per undici puntate (primo appuntamento venerdì 4 ottobre, alle ore 18.40) come rubrica finale all’interno della trasmissione “Disabili senza Barriere”, l’ormai storica trasmissione di Anmic Parma sul mondo della disabilità, giunta alla diciannovesima stagione. Grazie a un gioco di squadra, si riesce a garantire alle associazioni coinvolte un’ottima visibilità, con i video, realizzati dal giornalista e videomaker Alberto Rugolotto, che saranno donati alle associazioni, in modo che possano utilizzarli liberamente sui propri siti internet e canali social, come veri e propri mezzi di promozione, per raccontare la propria mission, stringere reti, contatti e legami, sensibilizzare più persone a partecipare e collaborare, coinvolgere nuovi volontari.

Dalle barriere architettoniche che Anmic Parma chiede da sempre che vengano abbattute, alle barriere culturali e sociali che ogni associazione si impegna ad abbattere nel quotidiano.

Un impegno condiviso

“Volontari senza Barriere” è un’iniziativa che va oltre la semplice comunicazione: è un invito alla partecipazione attiva e alla costruzione di una comunità sempre più inclusiva e solidale. Grazie al sostegno di Conad Centro Nord, i video delle associazioni saranno diffusi a rotazione anche nei punti vendita del territorio provinciale, raggiungendo un pubblico ancora più ampio.

Le dichiarazioni

Davide Malvisi, sindaco di Fidenza: “Il volontari sono un patrimonio enorme per il nostro territorio: sono persone straordinarie che tolgono tempo a sé, alla propria famiglia e ai propri amici per donarlo agli altri. Lo abbiamo visto durante l’emergenza per il Covid: si sono mobilitati in tanti, dando una mano a chi aveva più bisogno. Queste persone rappresentano il nostro più bel biglietto da visita, l’orgoglio della nostra comunità. Si tende a dare per scontato il loro operare, che è in realtà prezioso e speciale”.

Vincenzo Bernazzoli, assessore al Welfare di Fidenza: “Con questo progetto, Anmic, Csv Emilia e Conad fanno una vera e propria azione culturale, quella di creare una società solidale. Con un merito aggiuntivo: farlo in un’epoca in cui noto una deriva di certi valori, dove chi ci è vicino viene visto come un avversario e non come un alleato. Io invece oggi sento che dietro questo bel progetto c’è un gioco di squadra, volto a valorizzare il preziosissimo operare di tutti i volontari e delle loro associazioni”.

Walter Antonini, presidente di Anmic Parma: “Con questo progetto riusciamo ancora una volta a dare voce a tante associazioni, anche a quelle che magari faticano più di altre ad emergere, a farsi conoscere. A Fidenza abbiamo conosciuto una comunità solidale, forte e radicata, con un tessuto associativo vario e importante. Ci piace che questa opportunità sia resa possibile grazie all’impegno del Terzo Settore, delle istituzioni pubbliche e di un privato che ci sostiene: è una rete virtuosa che in altre città è difficile da creare: grazie quindi a Csv Emilia, al Comune di Fidenza e a Conad Centro Nord”.

Arnaldo Conforti, direttore di CSV Emilia: “Quello che vedete oggi, è solo un tassello di un puzzle più grande che vede il volontariato fidentino nelle sue varie forme, impegnato nell’essere agente di sviluppo di comunità. Un impegno che tocca ogni aspetto della vita delle persone, dalla salute, all’inserimento dei migranti, dai giovani, al contrasto alle solitudini che si realizza, ad esempio, attraverso il potenziamento dei trasporti sociali. Tutto secondo una visione complessiva che mira a costruire una comunità più accogliente, inclusiva e solidale.”

Loredana Alinovi, componente del cda di Conad Centro Nord: “Con grande orgoglio, Conad Centro Nord rinnova il proprio sostegno ad un progetto che non si limita ad abbattere barriere fisiche, ma anche quelle culturali e sociali, promuovendo inclusione e solidarietà. Vogliamo riconoscere e valorizzare l’impegno quotidiano delle tante associazioni che lavorano instancabilmente per non lasciare indietro nessuno, perché solo insieme possiamo costruire una società più equa e accessibile per tutti.”